Diego Nepi Molineris, AD di Sport e Salute: "Stadi italiani hanno un'età media di 61 anni. E per le innovazioni..."
Diego Nepi Molineris, AD di Sport e Salute, ha parlato del tema stadi nella conferenza organizzata da Forza Italia: "I nostri stadi hanno circa 61 anni di età media, dunque oggi è come se portassimo un figlio a vedere un film in un cinema degli anni '80. Bisogna intervenire per adeguarli e preparali alle innovazioni di domani. Bisogna pensare a quello che sarà uno stadio tra trenta anni sotto ogni aspetto. (Tutto Juve)
Ne parlano anche altre testate
"Tante volte abbiamo parlato di stadi, ma oggi Forza Italia ha aperto la collaborazione con tutte le forze politiche per dare delle risposte concrete. Le risorse invece sono fondamentali ma collaterali allo stesso tempo". (fcinter1908)
Su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto il senatore di Forza Italia Mario Occhiuto: "La norma si applica su tutto il territorio nazionale e agisce nelle ZES. In Italia gli impianti non si realizzano per problemi burocratici. (Tutto Napoli)
‘Abbiamo sentito oggi tante idee importanti', sicuramente sarà fondamentale 'semplificare le procedure e capire quanto siano strategicamente importanti questi impianti non solo per lo sviluppo dell’economia calcio, che è un comparto strategico per il Paese, ma anche per lo sviluppo sociale. (TUTTO mercato WEB)
Ritardi, problemi burocratici, proteste popolari, vincoli, inquinamento, traffico e sostenibilità. (Sport Parma)
“Con il disegno di legge che Forza Italia presenterà in Senato nei prossimi giorni ci aspettiamo un salto di qualità sulla costruzione e ristrutturazione degli impianti calcistici italiani. Grazie alla nostra proposta potremo finalmente rigenerare parti importanti delle nostre città”. (StrettoWeb)
Meno burocrazia e più agevolazioni fiscali, comprese quelle previste per le Zes, le zone economiche speciali. La proposta, primo firmatario il senatore Mario Occhiuto, prevede la creazione del fondo nazionale per l'impiantistica sportiva con cui finanziare i progetti fino al 50% e un credito d'imposta del 30% per gli investimenti privati. (il Giornale)