Turetta, l'avvocato dei Cecchettin: «Non commentiamo il lavoro della difesa. Ci aspettiamo una sentenza giusta che tenga conto di tutto»

«Attendiamo la decisione della Corte, non commentiamo il lavoro della difesa. Ci aspettiamo una sentenza giusta che tenga conto di tutto quello detto durante il processo». Queste le parole dell'avvocato Stefano Tigani, legale della famiglia Cecchettin, al termine della seconda udienza del processo a Filippo Turetta, reconfesso dell'omicidio di Giulia, tenutasi oggi, 26 novembre, a Venezia (ilgazzettino.it)

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Oggi, parola alla difesa: agli avvocati del giovane – Giovanni Caruso e Monica Cornaviera – l’arduo compito di evitargli la massima pena. È il momento della versione di Turetta: verranno ricostruite le dinamiche di quanto accaduto l’11 novembre 2023. (il Resto del Carlino)

Una serie di motivi, che vanno dai difetti caratteriali ai ragionamenti violenti, agli atteggiamenti avuti con lei durante le normali discussioni di coppia, che così normali non erano. È la lista che Giulia Cecchettin, il 31 luglio di un anno fa, poche settimane prima di perdere la vita per mano dell'ex fidanzato - per cui il pm ha chiesto l'ergastolo per omicidio - aveva compilato, dopo averlo lasciato. (corriereadriatico.it)

La difesa di Filippo Turetta chiede “in via principale che vengano ritenute insussistenti le aggravanti della premeditazione, della crudeltà, degli atri persecutori”. È la richiesta dell’avvocato Giovanni Caruso, che insieme con Monica Caruso difende Filippo Turetta, nel processo a suo carico per l’omicidio di Giulia Cecchettin. (LAPRESSE)

Turetta, l'arringa dell'avvocato: «Difendo un ragazzo che ha ucciso, il mio compito non facile. Io sono il colibrì, voi il leone»

Filippo Turetta resta impassibile e con lo sguardo basso mentre il pm Andrea Petroni chiede che sia condannato all'ergastolo per aver ucciso con premeditazione e crudeltà la sua ex, Giulia Cecchettin, massacrata con 75 coltellate. (il Giornale)

Lo afferma l’avvocato Giovanni Caruso a sottolineare la difficoltà e il dovere di difendere Filippo Turetta a processo, davanti alla corte d’Assise di Venezia, per l’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin. (ilmessaggero.it)

Vicino ai suoi difensori, Giovanni Caruso e Monica Cornaviera, siede l’imputato che ieri, lunedì 25 novembre, ha ascoltato quasi impassibile, sempre con la testa bassa, la requisitoria del pm Andrea Petroni che ha chiesto la condanna all’ergastolo e gli interventi delle parti civili. (leggo.it)