Sinner e squalifica, brutte notizie sul caso doping Clostebol: la Wada vince sempre (o quasi) quando fa ricorso al Tas. Ecco i precedenti, da Andrea Iannone a...
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Il 16 e 17 aprile Jannik Sinner si presenterà davanti al Tas di Losanna per difendersi dall’appello presentato dalla Wada, che chiede una squalifica da uno a due anni per il tennista altoatesino nel caso del doping Clostebol. L’udienza non è solo un passaggio cruciale non per la carriera di Sinner, ma anche per il sistema antidoping internazionale, che in passato ha visto la Wada imporsi in quasi tutti i ricorsi presentati al Tas. (MOW)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Come è noto, il n.1 del mondo dovrà rispondere dell’accusa mossa dalla WADA di negligenza nel caso di positività che tiene banco ormai da quasi un anno, emerso nel corso del torneo di Indian Wells. (OA Sport)
Condannato, perché la sostanza vietata era presente nel suo corpo. Non arrivano buone notizie sul fronte doping per Jannik Sinner. Il campione italiano, fresco vincitore degli Australian Open, è ancora alle prese con il caso clostebol (SportItalia.it)
“La Wada si trova in estrema difficoltà“. Donati, intervistato dal Corriere del Trentino, definisce il sistema antidoping “opaco e contradditorio” e spera che proprio il caso Sinner, per la sua eco mondiale, possa “finalmente aprire un dibattito sul ruolo di questi organismi”. (Il Fatto Quotidiano)