Ucraina, la Russia ha ammassato 50mila soldati (anche nordcoreani) nel Kursk

Roma, 10 nov. – L’esercito russo ha radunato una forza di 50.000 soldati, tra cui militari nordcoreani, mentre si prepara a iniziare un assalto mirato a riprendere il territorio occupato dall’Ucraina nella regione russa di Kursk. Lo scrive il New York Times, citando funzionari statunitensi e ucraini.Le ultime stime Usa concludono che la Russia ha radunato la forza senza dover ritirare i soldati dall’est dell’Ucraina, la sua principale priorità sul campo di battaglia, consentendo a Mosca di premere su più fronti contemporaneamente. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altri media

Nuova telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin sulla guerra tra Russia e Ucraina, in cui il tycoon ha ribadito la necessità di trovare una "soluzione rapida" alla fine del conflitto e di evitare una escalation. (Il Giornale d'Italia)

Secondo alcune fonti citate dal New York Times, sarebbero pronti 50mila soldati russi e nordcoreani per controbattere all’incursione ucraina nella regione di confine. L’attacco su larga scala contro l’esercito di Kiev coinvolgerà, secondo il quotidiano statunitense, anche le truppe di Pyongyang. (L'Opinione delle Libertà)

Lo ha riferito il New York Times citando fonti americane e ucraine. Secondo queste ultime un attacco sarebbe imminente, "nei prossimi giorni". (Liberoquotidiano.it)

50mila russi e nordcoreani. Putin alla battaglia del Kursk per mettere Zelensky spalle al muro

Il primo ministro polacco Donald Tusk si aspetta nel prossimo futuro «una data per il cessate il fuoco in Ucraina». Intervistato dall’emittente radio polacca Polskie Radio, Tusk ha inoltre affermato di aspettarsi dichiarazioni su quale confine sarà in vigore e sulle garanzie di sicurezza: «Si tratterà certamente di decisioni che comporteranno una minore ingerenza degli Stati Uniti negli affari ucraini». (Open)

Il piano russo per la svolta nella guerra prende forma, come delinea il New York Times sulla base di informazioni e news provenienti da fonti americane e ucraine. Le forze armate di Mosca hanno radunato 50.000 uomini, compresi soldati nordcoreani, per sferrare l'assalto ai reparti dell'Ucraina e riconquistare la regione di Kursk, occupata da Kiev sin dall'inizio di agosto. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ciò che era più difficile da prevedere era la velocità con cui questa guerra – divenuta ormai di attrito e logoramento – si sarebbe rimessa in moto a un ritmo diverso, in vista di un possibile tavolo negoziale che il presidente eletto Donald Trump ha detto di volere il prima possibile. (L'HuffPost)