Ue-Mercosur, cosa prevede l'accordo di libero scambio con il Sudamerica e perché gli agricoltori chiedono di bloccarlo
Pubblicato il testo dell'Accordo di libero scambio concluso dopo 25 anni di negoziati. L'esultanza della Commissione e i timori del settore agro-alimentare europeo Se con Donald Trump l’America minaccia di tornare a imporre dazi e tariffe, anche sui prodotti europei, altri due blocchi dell’Occidente – se non altro in senso geografico – remano in direzione opposta. L’Unione europea e il Mercosur – l’associazione regionale che riunisce Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay (il Venezuela ne è membro sospeso) – hanno concluso nei giorni scorsi il loro Accordo di libero scambio, un’intesa su cui si negoziava da oltre due decenni per eliminare in tutto o in parte le reciproche barriere commerciali. (Open)
La notizia riportata su altri media
Agricoltori ed allevatori toscani preoccupati per gli effetti dirompenti dell’accordo di libero scambio tra l’Unione Europea ed i quattro paesi che fanno parte del Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay) che rischia di spalancare le porte del mercato europeo e nazionale a prodotti alimentari ottenuti utilizzando antibiotici, ormoni e pesticidi vietati nell’Unione Europea. (Coldiretti - TOSCANA)
Riproduzione riservata ROMA (ITALPRESS) – “Nel Mercosur è ovvio che l’Italia può avere un guadagno complessivo, ma con il sacrificio di alcuni settori che vengono messi in ginocchio. Devono essere certi che non sono stati sacrificati per altri”. (OglioPoNews)
Tuttavia, i dettagli dell’intesa e le sue implicazioni suscitano preoccupazioni, soprattutto nel settore agricolo europeo, tanto che la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen è già al lavoro per smussare gli angoli più spinosi. (LA NOTIZIA)
Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha inaugurato la sala operatoria e la sala di emergenza di Ostetricia dell’ospedale Sant’Eugenio, insieme con il direttore della direzione salute della Regione Lazio Andrea Urbani e il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria locale Roma 2, Francesco Amato. (Frosinone News)
“L’intesa non garantisce equità e reciprocità nei rapporti, né protezione per il nostro modello agricolo. – dichiara Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura e del COPA – Comprendiamo la necessità di approfondire le relazioni commerciali internazionali, ma questo non deve avvenire a discapito degli agricoltori europei e delle nostre produzioni”. (Corriere Ortofrutticolo)
Dopo vent’anni di trattative e una prima fumata nera nel 2019, è finalmente giunta al traguardo un’intesa che, una volta ratificata, porterà all’eliminazione di oltre il 90% dei dazi sulle merci scambiate tra l’Europa e i Paesi sudamericani. (Il Sole 24 ORE)