Caso Sinner, ora non ci sono più dubbi: verdetto nettissimo
Verdetto netto per Jannik Sinner dopo il caso doping che l’ha riguardato nelle ultime settimane: arriva l’annuncio, tifosi in estasi. Le ultime Jannik Sinner è stato per diversi giorni al centro delle discussioni nel mondo del tennis più di quanto lo sia abitualmente. L’azzurro, infatti, è risultato positivo per al Clostebol, un metabolita di uno steroide anabolizzante. Il caso, risalente allo scorso marzo, è stato archiviato in poco tempo con l’italiano che è riuscito a dimostrare la sua innocenza e di averlo assunto in maniera involontaria dopo la somministrazione di una pomata da parte del suo fisioterapista (poi licenziato). (SportItalia.it)
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Una leggenda del tennis, Rafa Nadal, difende Jannik Sinner e le agenzie antidoping sull'affaire Clostebol, con l'italiano che era risultato positivo all'antidoping due volte durante il torneo di Indian Wells per una quantità infinitesimale della sostanza proibita e che non è stato squalificato poiché gli è stata riconosciuta la contaminazione accidentale da parte del suo staff. (Corriere della Sera)
In campo c’è poco da dire, perché la sua grandezza è sotto gli occhi di tutti. Roger Federer ha detto la sua sul caso Sinner e questo ha scatenato una vera e propria bufera: i tifosi sono rimasti a bocca aperta (MilanLive.it)
A far propendere per il no al ricorso è anche un motivo politico: la Wada è sotto attacco per aver non aver impugnato l'assoluzione di 23 nuotatori in patria con un'inchiesta assai rivedibile e con molti buchi. (Sport Mediaset)
Interrogato da una televisione americana sulla vicenda, King Roger si è detto certo dell’innocenza dell’italiano, ma al contempo sorpreso da come sia stata gestita la cosa dagli organi competenti: “Siamo tutti abbastanza sicuri che Jannik non abbia fatto niente. (RSI.ch Informazione)
Continua il periodo di polemiche che vedono come protagonista Jannik Sinner. Dopo essere arrivato al primo posto nel ranking ATP, la classifica più prestigiosa quando si parla di tennis (un risultato che mai nessun altro italiano aveva raggiunto nel corso della storia), per Sinner è arrivato lo scandalo legato al doping (MondoSportivo)
Stasera un ragazzo di Sesto Pusteria reduce da nove mesi che avrebbero potuto dapprima esaltarlo come un toro e, poi, farlo ruzzolare nei meandri della disperazione (ma lui, Sinner Jannik, di professione campionissimo non si è mai fatto turlupinare dalla vittorie né abbattere dalla sconfitte, proprio come insegna il poeta Rudyard Kipling), giocherà nuovamente per la gloria. (Liberoquotidiano.it)