Mine antiuomo, chi le ha già messe è contro
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La decisione del presidente Biden di consegnare all'Ucraina mine antiuomo ha suscitato unanime sdegno e riprovazione. Queste mine, definite "famigerate", sono considerate un orrore. L'uso di armi in Russia è stato fortemente criticato dagli italiani, che lo ritengono un atto pericoloso e incosciente, capace di mettere in pericolo sia gli ucraini che i civili russi e il resto d'Europa. USA, Francia e Regno Unito hanno consentito all’Ucraina di usare le loro armi sul suolo russo, ma quasi 6 italiani su 10 rispondono negativamente a questa intenzione.
Biden, con un piede già fuori dalla Casa Bianca, ha autorizzato prima l’impiego di contractors americani in Ucraina, poi l’uso dei missili a lunga gittata per colpire la Russia e infine, per frenare l’avanzata russa, l’impiego delle mine antiuomo. Queste mine, considerate fuorilegge da un trattato firmato da 164 Paesi ma non dagli USA, sono una minaccia anche futura per i civili. Le mine antiuomo che gli USA consegneranno all’Ucraina sono appena meno orribili perché, dopo un certo lasso di tempo, si autodistruggono e per questo non sono vietate dai trattati internazionali. Tuttavia, restano una minaccia per i civili, soprattutto in futuro.
Finora, nella guerra russo-ucraina, un numero altissimo di civili è stato ucciso, sicuramente oltre mille, forse molti di più. La decisione di Biden di consegnare mine antiuomo all'Ucraina è stata accolta con sdegno e riprovazione unanime, e molti ritengono che l'uso di queste armi sia un atto pericoloso e incosciente.