Immagini intime della ex su gruppi blasfemi di Telegram: nei guai 29enne bergamasco
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Sono in corso dalla prima mattina di giovedì 30 aprile perquisizioni e sequestri.
Tra le vittime, anche diversi personaggi del mondo dello spettacolo.
Tutti e tre annoverano migliaia di utenti, uno dei quali, un 29enne bergamasco, è stato indagato per aver utilizzato i citati canali a scopo di revenge porn nei confronti della ex compagna.
La Polizia Postale e delle Comunicazioni ha effettuato, in diverse città del territorio nazionale, una vasta operazione identificando e denunciando gli amministratori di tre canali Telegram contenenti le immagini più denigranti e i commenti più offensivi: “La Bibbia 5.0”, “Il Vangelo del pelo” e uno dei canali denominati “Stupro tua sorella 2.0”. (BergamoNews.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Quattro uomini. “Quattro uomini si trovano a parlare di revenge porn e patriarcato perché è assurdo che non lo abbiano fatto fino ad ora” spiega Andrea Colamedici, curatore del progetto filosofico Tlon insieme a Maura Gancitano. (Il Sole 24 ORE)
Tra le vittime diversi personaggi famosi. Tra i denunciati c'è un 29enne bergamasco che è stato anche indagato per aver utilizzato i canali per diffondere immagini intime della ex compagna. (Il Messaggero)
La Polizia Postale e delle Comunicazioni ha effettuato, in diverse città del territorio nazionale, una vasta operazione identificando e denunciando gli amministratori di tre canali telegram contenenti le immagini più denigranti e i commenti più offensivi: LA BIBBIA 5.0, IL VANGELO DEL PELO e uno dei canali denominati STUPRO TUA SORELLA 2.0. (L'HuffPost)
Chat di gruppo che hanno preso di mira anche diversi protagonisti del mondo dello spettacolo. Diletta Leotta fra le vittime. C'e' anche Diletta Leotta tra le vittime dei 'pirati informatici'. (QUOTIDIANO.NET)
Un pezzo del network di canali Telegram dove vengono pubblicate e vendute foto e video a scopo di revenge porn è stato indebolito. I canali che diffondono materiale pedopornografico sono oggetto da settimane della campagna OpRevengeGram lanciata dagli hacker di Anonymous e di LulzSec Italia. (la Repubblica)
Tutti e tre annoverano migliaia di utenti, uno dei quali, un 29enne bergamasco, è stato indagato per aver utilizzato i canali in questione a scopo di revenge porn nei confronti della ex compagna. (Sardegna Live)