Atroce lutto in Rai, scompare lo storico giornalista: addio tra le lacrime!
Una notizia davvero spiacevole quella che è trapelata in queste ore e che riguarda uno dei migliori professionisti della televisione di Stato.
È sempre un momento difficile quando scompare improvvisamente un professionista che è stato molto importante che ha necessariamente dato un apporto alla cultura italiana.
Una scomparsa davvero triste per la Rai. Ma non solo, infatti, ha avuto modo anche di riportare notizie davvero storiche che nessuno può dimenticare
I colleghi lo ricordano come un grande lavoratore e come qualcuno che ha sempre eseguito il proprio compito in maniera esemplare. (ultimaparola.com)
Su altri media
Quella che pubblichiamo qui sopra è l’intervista che Gian Antonio Stella fece per il Corriere e per il film «Il Grande Passo», di Antonio Padovan e Marco Pettenello, con Giuseppe Battiston e Stefano Fresi, Roberto Citran e Camilla Filippi. (Corriere della Sera)
Stasera, in onore a Tito Stagno, mi concederò un bellissimo regalo: rivedrò la straordinaria pellicola di Fritz Lang "Una donna nella luna", e mentalmente la dedicherò alla moglie del mio illustre concittadino Certo, è anche, da parte nostra, un inebriarsi del tempo della giovinezza, la vita davanti, ma c'è dell'altro. (Corriere della Sera)
Ci ricorderemo sempre del messaggio di Tito Stagno la notte del 20 luglio 1969 quando per la prima volta un veicolo abitato scese sul suolo lunare; “The eagle has landed” avrebbe comunicato pochi secondi dopo Neil Armstrong mentre nel centro controllo della missione Apollo tutti gli addetti erano in apnea in attesa di un messaggio radio dalla Luna (La Stampa)
Si è spento a Roma, oggi, Tito Stagno, l’uomo che collegato da Huston con Ruggero Orlando, per la prima volta portò gli italiani sulla Luna. L’ospedale di San Pio oggi lo ha omaggiato pubblicando, direttamente dall'archivio fotografico, uno scatto più ravvicinato che ritrae Padre Pio, poco dopo o prima del discorso inaugurale dell'ospedale, e, alla sua sinistra, un giovanissimo Tito Stagno inviato del Tg della Rai (FoggiaToday)
Entrai al Tg1 (redazione sportiva) nel 1979 e dopo il vicecaporedattore Sandro Petrucci, grande e carismatico conoscitore di sport, e la segretaria Nila D’Alessio, incontrai quello che era il vero personaggio della redazione: il caporedattore, il responsabile, ma era anche Tito Stagno, un mito. (Sky Sport)
Popolare conduttore del Tg Rai negli anni ’60 e ’70, nel 1961 raccontò in tv il primo volo di Jurij Gagarin intorno alla terra Nel ’55 entrò nella redazione del telegiornale, l’anno successivo ecco un primo “contatto” con il nordest: le telecronache ai Giochi invernali di Cortina d’Ampezzo, bissate quattro anni dopo alle Olimpiadi estive di Roma, in particolare nel basket. (Qdpnews)