Cinema, vietati ai minori di 10 anni
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Il Consiglio dei Ministri, su proposta del presidente Giorgia Meloni e del Ministro della Cultura Alessandro Giuli, ha approvato il decreto legge relativo a misure urgenti in materia di cultura, introducendo una nuova categoria per le opere cinematografiche non adatte ai minori di 10 anni. Questo provvedimento, parte del cosiddetto "Piano Olivetti per la cultura", mira a promuovere la rigenerazione culturale delle periferie, delle aree interne e delle aree svantaggiate, valorizzando le biblioteche come strumenti di educazione intellettuale e civica, di socialità e di connessione sociale.
Il decreto legge Cultura, approvato il 23 dicembre, prevede anche misure a sostegno della filiera dell'editoria libraria, con particolare attenzione alle librerie caratterizzate da lunga tradizione, interesse storico-artistico e di prossimità. Inoltre, il provvedimento tutela e valorizza il patrimonio e le attività degli archivi, nonché degli istituti storici e culturali, considerati custodi della storia e della memoria della nazione.
Tra le novità introdotte dal decreto, vi è la stabilizzazione della norma che consente l'organizzazione semplificata di concerti e spettacoli dal vivo, a beneficio del settore dello spettacolo. Il decreto prevede anche 44 milioni di euro per biblioteche, librerie ed editoria, con l'obiettivo di sostenere e promuovere la cooperazione culturale con Africa e Mediterraneo.
Il Piano Olivetti per la Cultura, cardine del decreto, introduce strumenti per valorizzare le biblioteche quali mezzo di educazione intellettuale e civica e di connessione con il tessuto sociale.