Rilevazione territoriale dei prezzi al consumo a Messina per il mese di novembre 2024
Nel mese di novembre 2024, a seguito della rilevazione dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), effettuata dall’ufficio Statistica del Comune di Messina, l'indice complessivo della città ha registrato un incremento tendenziale del 1,1% e un decremento congiunturale del -0,2% dell’indice dei prezzi al consumo. Crescono tendenzialmente rispetto all’anno precedente prodotti alimentari e bevande analcoliche (+2,4%), bevande alcoliche e tabacchi (3%), abbigliamento e calzature (1,5%), mobili, articoli e servizi per la casa (+0,6%), servizi sanitari e spese per la salute (+0,6%), ricreazione, spettacoli e cultura (+2%), istruzione (+2,4%), servizi ricettivi e ristorazione (+2,5%) e altri beni e servizi (+2,9%). (Comune di Messina)
La notizia riportata su altre testate
Con l’avvicinarsi delle feste, quindi, gli italiani si devono preparare a far fronte a uscite sempre più cospicue, che rischiano di avere un impatto significativo sul loro bilancio quotidiano e, in generale, sui consumi. (QuiFinanza)
Per novembre, quindi, l’indice di variazione del canone di locazione annuale è dello 0,900% (il 75% di 1,2%), mentre quello biennale è pari al 1,425% (il 75% di 1,9%). Continua la discesa per l’indice biennale che si stabilizza all’1,9% rispetto al precedente 2,5%. (Piazza Pitagora)
L’associazione Codici registra con preoccupazione gli ultimi dati diffusi dall’Istat. A novembre l’inflazione sale a +1,3%, i prezzi per il carrello della spesa registrano un aumento del 2,3% e questo significa che le famiglie italiane sono attese da un Natale all’insegna dei rincari, con il rischio per molte di esaurire il budget a disposizione. (LuccaInDiretta)
Inflazione, crescono i prezzi del "carrello della spesa", Istat: +2,3% a novembre Leggi di più L’Unione nazionale consumatori: "I dati di novembre sono una gelata sul Natale". Ecco le città più colpite dai rincari (Eventi e News in Italia)
Di REDAZIONE (Tuscia Times)
Viterbo risulta in questo caso al 40° posto, con un rincaro annuo di 303 euro per famiglia media e un tasso di inflazione (sempre relativamente al mese di novembre) pari all’1,2%. L’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica delle città più care d’Italia, in termini di aumento del costo della vita, sulla base dei dati Istat relativi all’inflazione di novembre. (ViterboToday)