Roma, liceo Virgilio: la preside in piazza con 30 persone contro l’occupazione. Valditara plaude, ma 200 genitori stanno con i ragazzi
Una sparuta pattuglia, 30 persone, si è riunita stamattina a Roma, piazza Santi Apostoli, per protestare contro l’occupazione studentesca del liceo Virgilio. Ieri, un comunicato firmato da 200 persone (genitori degli studenti) ha bocciato senza appello l’iniziativa che punta il dito contro la mobilitazione studentesca. Come ogni anno, quasi dalla notte dei tempi, nella Capitale arriva con l’inverno la stagione delle autogestioni scolastiche. (Il Fatto Quotidiano)
Su altri media
Con il Collegio dei docenti abbiamo deciso un incontro pubblico per chiedere di lasciare l'edificio e ribadire che le posizioni anche distanti hanno avuto sempre albergo all'interno del Virgilio»: sono le parole della preside dello storico liceo di via Giulia, Isabella Palagi, lunedì mattina al sit-in a piazza SS. «Nella notte fra il 27 e il 28 abbiamo appreso dell'occupazione, e sono andata alla polizia per chiedere lo sgombero. (Corriere TV)
Ma stavolta a scendere in piazza saranno i contro-occupanti: preside, genitori, docenti e studenti del liceo classico Virgilio di Roma, che dal 29 novembre è in mano ad un gruppo di alunni del collettivo. (ilmessaggero.it)
Roma, i genitori contro la preside del Virgilio occupato: "Rispettiamo l'autonomia degli studenti" 02 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Al posto dello stanco, illegittimo e dannoso rito delle occupazioni i regolamenti delle scuole prevedono il democratico strumento delle autogestioni che può arricchire l'esperienza formativa dei giovani". (La Gazzetta del Mezzogiorno)
A cura di Beatrice Tominic 5 (Fanpage.it)
La dirigente Isabella Palagi ha ribadito l'importanza del dialogo e chiesto agli studenti di liberare la scuola pacificamente. I docenti definiscono l’occupazione un gesto che compromette la dignità professionale, mentre alcuni genitori sostengono la libertà di accesso all’istruzione. (ilmessaggero.it)