Bologna, Meloni attacca Lepore: "Se mi crede fascista non ci chieda aiuto"

Bologna, Meloni attacca Lepore: "Se mi crede fascista non ci chieda aiuto" Giorgia Meloni attacca il sindaco di Bologna Matteo Lepore durante il discorso per la campagna elettorale per le Regionali in Emilia-Romagna. “Ho letto nella nota stampa del sindaco Lepore – dice Meloni . che il governo a Bologna ha mandato 300 camicie nere “- “Io diffido di chi chiede cortesemente collaborazione in privato e poi mi dà della picchiatrice fascista in pubblico. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

IN EMILIA è tutt’altra musica. (il manifesto)

BOLOGNA – Nello scontro politico attorno a Bologna, che segue al sabato di alta tensione con il corteo dell’estrema destra e lo scontro fra antagonisti e polizia, tornano ad alzare la voce CasaPound e Rete dei Patrioti. (La Repubblica)

Forse anche per ragioni di sicurezza, dopo le… Sono arrivate un migliaio di persone. (La Stampa)

Meloni attacca Lepore: “Se mi crede fascista non ci chieda aiuto”

L’ultima dimostrazione arriva dalle dichiarazioni del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha evocato il poeta per commentare gli scontri tra polizia e manifestanti antifascisti a Bologna (L'HuffPost)

E, nel suo lungo intervento, ha avuto modo di ricordare una vecchia promessa - non mantenuta - proprio della segretaria del Pd. Ieri, lunedì 11 novembre, il presidente del Consiglio era in collegamento con Bologna dove si stava tenendo l'ultimo comizio del centrodestra a sostegno della candidata alla presidenza della regione Elena Ugolini. (Liberoquotidiano.it)

Giorgia Meloni striglia sarcastica il sindaco di Bologna Matteo Lepore. BOLOGNA — «Un po’ di coerenza, sindaco. (La Repubblica)