Analisi Tecnica: Future Natural Gas TTF del 7/01/2025, ore 15:50
Aggiornamento ore 15:50 Il Future sul Natural Gas TTF registra una flessione dell'1,50% rispetto alla vigilia, attestandosi a 46,471 euro per Megawatt-Ora. Operativamente ci si attende un'estensione all'ingiù della curva con area di supporto vista a 45,891 e successiva a quota 45,31. Resistenza a 47,122. Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) (LA STAMPA Finanza)
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Nel frattempo possono aiutarci gli economisti e un po’ di dati a capire chi sta davvero vincendo la guerra. Toccherà agli storici spiegare come sia stato possibile che l’Unione europea non sia riuscita a evitare la guerra in Ucraina che l’ha messa in rotta di collisione con il suo primo fornitore energetico, la Russia. (Il Fatto Quotidiano)
Price Cap sul Gas: cos'è, come funziona e a chi porta vantaggi - non solo ai cittadini (Proiezioni di Borsa)
Ma quel valore fissato all’Intercontinental Exchange (l’Ice) in Olanda resta il doppio rispetto a undici mesi fa e quasi un quarto sopra ai livelli di metà dicembre. Ieri il prezzo del gas in Europa, misurato alla cosiddetta Title Transfer Facility (Ttf) di Amsterdam, è sceso rapidamente: meno 4,89% in un giorno a 47,1 euro a megawattora, la quotazione più bassa dell’ultima decina di giorni. (Corriere della Sera)
Nelle ultime settimane, i prezzi del gas sono tornati a crescere. Subito sono saltati fuori il solito capro espiatorio (la “grande speculazione”) e la soluzione sempreverde (il price cap). Prezzi gas: la speculazione non è il nemico e il price cap non è la soluzione (Analisi Difesa)
Ieri ad Amsterdam il metano ha visto le sue quotazioni scendere del 4,6 per cento, raggiungendo quota 47,33 euro al Mhw. Nonostante l'ondata di freddo che attanaglia l'Europa in questi giorni e il consumo più rapido che in passato delle riserve, gli analisti hanno collegato questo calo alle mosse del Cremlino, che - come ha riportato l'agenzia Bloomberg - sta studiando «alternative al trasporto dopo l'interruzione dei flussi attraverso l'Ucraina» per trasportare il suo gas verso i Paesi europei. (ilgazzettino.it)
Per l’Italia si tratta di un danno evidente perché aveva, nel corso dell’ultimo anno, ripreso gli acquisti di gas russo a prezzi molto bassi. Con un raddoppio delle quantità rispetto all’anno precedente e con una quota totale che aveva raggiunto il 10%. (Valori.it)