Usa, la sfida tra Kamala Harris e Donald Trump che deciderà anche il futuro dell'Europa

Trump o Harris? L'America bianca dei sobborghi e della classe operaia impoverita dall'inflazione o l'America che lotta per il diritto di aborto? Il tycoon che ha convertito l'anima della Silicon Valley (se non tutta, una parte) sulla via del protezionismo e conta sui soldi e sulla propaganda social dell'uomo più ricco del mondo (mister Musk); o la prima donna alla Casa Bianca, la prima donna nera, subentrata in corsa a un disorientato Biden e appoggiata dallo star system? Si sa, le elezioni americane non sono solo degli americani. (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

Usa 2024, sondaggi confermano breve distacco: Harris in vantaggio su Trump 04 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Agli aggiornamenti costanti sul nostro sito degli inviati e delle inviate e della redazione man mano che arrivano i primi risultati dalla costa Est fino agli ultimi su quella Ovest, si aggiunge una lunga diretta su Corriere Tv visibile dalla homepage del sito, su YouTube, Facebook, Instagram e TikTok. (Corriere della Sera)

– Piccoli e Grandi elettori. Ovvero i cittadini statunitensi, chiamati ad esprimere il loro voto per la corsa alla Casa Bianca, e i delegati dei 50 Stati Usa – più quelli del distretto di Washington D. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A 24 ore dal voto americano

– Gli Stati Uniti sono in una fase di bassa marea, l’élite politica sotto la pressione degli elettori è sempre meno incline a svolgere il ruolo di arbitro e dominatore dell’ordine mondiale. Questa è una tendenza solida, così sarà tanto in caso di vittoria di Trump quanto di Harris, ed è già stata molto evidente in Ucraina e nel Medio Oriente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il 5 novembre è il giorno delle elezioni americane, ma oltre 75 milioni di persone avranno già votato in anticipo per la vicepresidente democratica Kamala Harris o per l’ex presidente repubblicano Donald Trump: recandosi ai seggi di persona oppure per posta, spedendo cioè la propria scheda elettorale compilata. (Corriere della Sera)

Oggi si chiude la campagna elettorale americana, domani anche le operazioni di voto: 77 milioni di elettori si sono già recati alle urne, un numero che supera ogni aspettativa e che ha ridato speranza al partito democratico: a votare in anticipo sono soprattutto i democratici, e negli Stati Uniti si dice che un'affluenza alta li avvantaggi. (Corriere della Sera)