Le tristi bugie fra Trump e Harris

Le tristi bugie fra Trump e Harris Prevalgono il puro spettacolo e la derisione dell’avversario fra Trump e Harris. La loro miglior difesa è l’offesa. Il taccuino di Guiglia. Sarà un duello, e non di fioretto, quello che s’annuncia per i primi di settembre tra il repubblicano ed ex presidente Donald Trump e la democratica e vicepresidente Kamala Harris, che litigano pure su data e rete: Fox o Abc? Ma, mentre gli americani già preparano i pop-corn per assistere al dibattito televisivo che potrebbe decidere chi fra i due candidati risulterà più convincente per “tornare” alla Casa Bianca il 5 novembre – dibattito che promette ai telespettatori ogni genere di colpi alti e soprattutto bassi -, negli Stati Uniti proprio in questi giorni di 50 anni fa si consumava un altro e drammatico scontro presidenziale: le dimissioni di Richard Nixon, azzoppato dalle sue stesse bugie svelate dallo “scandalo Watergate”. (Start Magazine)

Se ne è parlato anche su altri media

Un nuovo importante sondaggio mette Kamala Harris davanti a Donald Trump in tre stati chiave, segnalando una importante inversione di tendenza per il partito democratico a tre mesi dalle elezioni Usa. Secondo un sondaggio del New York Times/Siena College la vicepresidente è davanti al Tycoon di quattro punti percentuali in Wisconsin, Pennsylvania e Michigan, con il 50% di sostegno tra i probabili elettori, contro il 46% di Trump. (Adnkronos)

L’ultimo, pubblicato oggi dal New York Times, dà Harris nettamente in testa in tre degli Stati più delicati del voto presidenziale: Wisconsin, Pennsylvania e Michigan. Almeno stando al clima d’opinione Usa che restituiscono i sondaggi. (Open)

L’ex presidente degli Stati Uniti era pronto per affrontare Joe Biden a colpi di insulti sull’età e le sue capacità cognitive. Ora però c’è Kamala Harris e l’argomento della salute - sarà o non sarà affetto da demenza, Joe Biden? - e quello dell’età - sarà o non sarà troppo vecchio, Joe Biden? - non funzionano più. (LA NAZIONE)

C'è l'accordo per il confronto tra Donald Trump e Kamala Harris

La rilevazione demoscopica offre una fotografia impietosa e perentoria, con Harris in vantaggio di quattro punti percentuali (50 per cento a 46) in Wisconsin, Pennsylvania e Michigan, con la maggior parte degli intervistati che la ritiene «più intelligente» e «caratterialmente più adatta» a guidare gli Stati Uniti dell’ex commander in chief. (La Stampa)

Dopo aver rifiutato un primo confronto, The Donald cambia strategia. Per alcuni analisti, è un segno di difficoltà di fronte alla crescita democratica nella raccolta fondi e nei sondaggi in seguito al ritiro di Biden (AGI - Agenzia Italia)

E ha attaccato la sua rivale: «Sono pronto e mostrerò a tutti quanto Kamala sia incapace. Trump ieri ha dichiarato che la CBS ospiterà un dibattito tra i due candidati alla vicepresidenza, il repubblicano J. (Corriere del Ticino)