Motta appeso a un filo, Gasp verso la Roma: panchina Juve, sale un altro nome
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La sfida che attende Thiago Motta è semplice e complessa insieme : isolare la squadra dalle voci e che la circondano , e che riguardano lui per primo, e convincere il gruppo ad affrontare le prossime dieci giornate come se non ci fosse un domani. Contro tutto e tutti fuori e soprattutto dentro. Che poi non è detto che per lui “un domani” ci sia comunque, a prescindere dai risultati, alla Juventus. Il barometro della Continassa tende al brutto, addirittura alla tempesta nel caso in cui a Firenze non si veda una reazione dopo l’arrendevolezza contro l’Atalanta. (Tuttosport)
Su altri giornali
Il pesante 4-0 subito in casa contro l'Atalanta, ed il 4o posto ormai a rischio, impone alla società bianconera diverse riflessioni. La prima riguarda l'operato di Thiago Motta, mai apparso del tutto a proprio agio a Torino visti i diversi cambi di formazione e l'andamento altalenante della squadra. (Fantacalcio ®)
L’allenatore attualmente alla guida dell’Al Nassr di Cristiano Ronaldo ed ha nostalgia dell’Italia. Pioli, l’ex tecnico del Milan, attualmente alla guida dell’Al Nassr, è il primo candidato alla sostituzione di Thiago Motta alla Juve (Milan News 24)
Conoscere l’ambiente è tutt’altro che un dettaglio, anzi, ma siccome si parla di allenatori – e non di guide per il J Museum – ovviamente sono anche altri i motivi alla base della candidatura di Pioli. (Tutto Juve)
Edoardo Mecca è un attore e comico torinese, noto per le sue imitazioni e la sua presenza sui social media. Laureato al Dams in Storia del Teatro e Teoria ed Arte dell’attore teatrale, ha iniziato la sua carriera esibendosi in spettacoli teatrali e cabaret. (Minuti Di Recupero)
La Juventus è uscita dalla Supercoppa, in campionato è sempre stata fuori dalla lotta per lo scudetto e l'Empoli ha fatto la storia in Coppa Italia contro i bianconeri. "Ripartire da Thiago Motta adesso è facile pensare che possa essere difficile - le parole dell'ex difensore azzurro -. (Tutto Juve)
Il passato nella Juventus di Michel Platini e lo scudetto vinto nel 2022 alla guida di un Milan giovane e tutt’altro che favorito. Stefano Pioli parte da più lontano di tutti, dall’Arabia Saudita, ma sembra tentare ogni giorno di più. (La Gazzetta dello Sport)