Morgan assolto per la lite con Bugo a Sanremo: "Non lo diffamò"

Morgan, la clamorosa lite con Bugo a Sanremo nel 2020 finisce pari e patta: il giudice di Imperia ha infatti assolto l’ex compagno di Asia Argento dall’accusa di diffamazione aggravata, perchè il fatto non sussiste. foto | video Video in Evidenza X Morgan, il duro sfogo per i fuorionda di X Factor Morgan, il duro sfogo per i fuorionda di X Factor Morgan ritrova la serenità a Natale in famiglia: “Sono il papà più felice del mondo: per la prima volta insieme le mie tre figlie” – guarda LA LITE - Bugo si era sentito diffamato da quanto successo sul palco dell’Ariston, che decise di abbandonare quando Morgan cambiò il testo della loro canzone per rimproverarlo. (OGGI)

La notizia riportata su altri media

Ciononostante, oggi Morgan gli offre un ramoscello d'ulivo. La decisione è stata presa dal tribunale di Imperia, secondo cui "il fatto non sussiste". (La Gazzetta dello Sport)

Dopo la celebre esibizione sul palco del Festival di Sanremo 2020, l’interruzione durante l’esecuzione, il brano modificato e l’abbandono del palco, oggi in Tribunale a Imperia si è chiusa la vicenda giudiziaria fra Marco Castoldi, in arte Morgan, e Bugo, Cristian Bugatti. (LAPRESSE)

: Il cantante ex Bluvertigo: "La verità trionfa sempre" (Tuscia Web)

"Rutti", che l'artista preferisce chiamare "Root-e" riferendosi al comando di sistema, vede anche un'inedita collaborazione con il produttore e musicista Michele Canova. (Tiscali Notizie)

Morgan assolto in Tribunale: non diffamò Bugo a Sanremo 2020. La reazione del cantante La celebre lite dell’Ariston era finita sul piano legale dopo la denuncia di Bugo. La soddisfazione dell’ex Bluvertigo: “La verità trionfa sempre” Pietro Guerrini Content editor Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar). (Libero Magazine)

Sullo schermo c’è un emoji con un piccolo fulmine che richiama David Bowie e con una di quelle tipiche espressioni di Morgan, vagamente nauseata, che di solito precedono qualcuno dei suoi colpi a effetto. (La Repubblica)