Inter, Marotta: “La Champions può portarci in alto”
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INTER MAROTTA CHAMPIONS – Anche lui presente al Gran Galà del Calcio AIC, Beppe Marotta ha parlato ai giornalisti presenti all’evento. Così il presidente dell’Inter: “Noi abbiamo un ruolino di marcia soddisfacente, stiamo partecipando a campionato e Champions nel migliore dei modi e così dovremo fare in tutti gli impegni che avremo perché siamo l’Inter“. INTER MAROTTA CHAMPIONS – Di seguito: “Nel DNA dei grandi club c’è sempre l’ambizione di puntare traguardi importanti. (Europa Calcio)
Se ne è parlato anche su altre testate
Un’edizione attesissima e celebrata in una grande serata di sport, spettacolo e cucina stellata grazie al menù firmato dallo chef Davide Oldani. (Calcio e Finanza)
IL RICONOSCIMENTO – Daniele Orsato si conferma miglior arbitro della Serie A, per la quinta volta nella sua carriera. Il fischietto italiano, che ad agosto ha rassegnato le sue dimissioni da arbitro, ha vinto il premio di miglior arbitro al mondo dall’IFFHS nel 2020. (Inter-News)
Tra i pali c'è Yann Sommer, protetto da una linea difensiva che vede Raoul Bellanova, premiato per il suo rendimento con il Torino ma ora all'Atalanta, Riccardo Calafiori, riconosciuto per la stagione al Bologna e ora all'Arsenal, insieme agli interisti Alessandro Bastoni e Federico Dimarco. (Tutto Cagliari)
Oltre alle statistiche, c'è anche l'apporto al gioco dell'Inter. Ha vinto il derby contro Theo Hernandez, duello a distanza che da tempo tiene banco tra le due tifoserie. (Sky Sport)
Lo scudetto della seconda stella ha avuto un peso specifico troppo importante e il Gran Galà del Calcio ha preso in prestito le tinte nerazzurre per una sera: è l'Inter a fare grande scorta di premi nella dodicesima edizione dell'evento che a Milano ha premiato i più grandi protagonisti della stagione 2023/2024, dai calciatori agli allenatori passando per la squadra migliore di tutte. (Fanpage.it)
IL RICONOSCIMENTO – Sono Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella i migliori centrocampisti della scorsa stagione di Serie A insieme a Teun Koopmeiners. Il turco in cabina di regia e l’italiano a spasso per il centrocampo, i due hanno rappresentato la mente e il braccio della squadra nerazzurra, due componenti fondamentali del successo finale ottenuto nello scorso anno. (Inter-News)
