Assistenza continua, per 24 ore al giorno, sette giorni su sette, 365 giorni l’anno: Del Ghingaro esalta l'ospedale virtuale
Assistenza continua, per 24 ore al giorno, sette giorni su sette, 365 giorni l’anno: Del Ghingaro esalta l'ospedale virtuale Scritto da Redazione Politica Visite: 101 Il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro non ha dubbi: il futuro appartiene all'ospedale virtuale presentato nei giorni scorsi: Assistenza continua, per 24 ore al giorno, sette giorni su sette, 365 giorni l’anno: l’ospedale virtuale è una vera e propria rivoluzione e Viareggio ospiterà un primo progetto pilota. (lagazzettadiviareggio.it)
La notizia riportata su altre testate
È un progetto reso pubblico da Claudio Zanon, di Motore Sanità, durante la Festa della Salute iCare di Viareggio. La città della Versilia è stata scelta da una cordata di imprenditori per far partire un esperimento innovativo, che prevede una centrale operativa da cui i medici possono controllare e gestire i pazienti all'interno delle loro mura di casa. (Corriere Fiorentino)
A Viareggio, in provincia di Lucca, arriva l’ospedale Virtuale: una “struttura” sanitaria che si avvarrà della telemedicina al fine di trattare pazienti prevalentemente colpiti da patologie croniche, ma non solo. (AssoCareNews.it)
Alla Festa della Salute iCare annunciato il progetto di una struttura di 1000 mq unica per la Toscana. Il modello è il Mercy Virtual Hospital, operativo dall’autunno del 2015 negli Stati Uniti. (NoiTV - La vostra televisione)
Anche in Italia potrebbe presto essere possibile mettersi in contatto con i medici a portata di click, tramite videochiamate, chat e e-mail, grazie agli ospedali "virtuali". (Sky Tg24 )
Alla Festa della Salute iCare annunciato il progetto di una struttura di 1000 mq unica per la Toscana. Il modello è il Mercy Virtual Hospital, operativo dall'autunno del 2015 negli... (Virgilio)
Noi abbiamo la necessità di alleggerire il carico degli ospedali, dei Pronto soccorso, di attivare un’assistenza territoriale migliore e, soprattutto, sfruttare la tecnologia. Questo ci farebbe risparmiare tantissime risorse che potremmo destinare alla cura vera dei pazienti e dei malati, ma soprattutto ci consentirebbe di rendere ancor più efficiente ed efficace l’intervento a distanza e, quando necessario, in presenza». (Sanità24)