Foxconn terzo incomodo nel merger tra Honda e Nissan: tratta con Renault
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Nello scenario sempre più movimentato dell’industria automobilistica globale, le trattative tra gli ex avversari Nissan e Honda per un possibile imminente merger s ono sono i riflettori. Questo accordo potrebbe rappresentare un evento storico, portando alla nascita del terzo player globale per volumi, deciso ad affrontare la transizione verso i veicoli elettrici (Ev) attualmente dominata dai player cinesi. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altri giornali
Ci sono novità non da poco per il mondo dell’automotive, la cui crisi sta preoccupando non poco l’economia. Il panorama dell’industria automobilistica potrebbe presto essere sconvolto da un evento di portata storica: la possibile fusione tra Nissan e Honda, due dei principali produttori giapponesi. (InvestireOggi.it)
La possibile fusione Honda-Nissan tiene banco nelle cronache dell’automotive. (Vaielettrico.it)
Ma nell’intricata vicenda spunta un terzo protagonista, ed è uno di quelli importanti: a Nissan sarebbe infatti interessata anche Foxconn, azienda taiwanese leader mondiale nella produzione di componenti elettronici. (DMove.it)
L'ex-Ceo di Nissan Carlos Ghosn, arrestato e scappato in Libano, critica Nissan per l'ipotesi di fusione con Honda: "una mossa disperata". Più sensata, a suo dire, è la mossa di Foxconn. Tutti i dettagli. (Start Magazine)
Sarebbe un gruppo automobilistico da 54 miliardi di dollari di capitalizzazione e 7,4 milioni di veicoli venduti annualmente, arrivando - se le voci che arrivano dal Giappone troveranno conferme - a costituire il terzo più grande polo automobilistico del mondo dopo Toyota (11,2 milioni di veicoli venduti nel 2023, in crescita del 7,2% rispetto al 2022) e Volkswagen: stiamo parlando delle indiscrezioni non confermate che parlano di una fusione tra Honda e Nissan, che coinvolgerebbe anche Mitsubishi posseduta per il 24% da Nissan, che ne è anche il maggior azionista. (Moto.it)
Nissan e Honda sono pronte a fondersi in un solo gruppo per unire le forze contro la concorrenza cinese. Lo riporta l’agenzia Nikkei, secondo cui le due case auto giapponesi firmeranno a breve un protocollo d’intesa per avviare le trattative di fusione. (Corriere della Sera)