21 settembre, giornata mondiale dell'Alzheimer

Perché il fisioterapista è una presenza necessaria accanto al paziente affetto da Alzheimer?

Il malato di Alzheimer presenta una complessità di segni e sintomi che vanno individuati e trattati con adeguati programmi riabilitativi individuali e personalizzati.

Da qui presero avvio i suoi studi che lo portarono ad indagare i sintomi fino a definire la malattia che prese il suo nome.

Nel 1906 il neurologo tedesco Aloysius Alzheimer descrisse scientificamente un caso di “demenza senile”, quello della signora Augusta D. (Varesenews)

Ne parlano anche altre fonti

Alzheimer Europe e Federazione Alzheimer Italia si uniscono nel chiedere risposte immediate da parte dei governi, perché gli Istituti di ricerca e i ricercatori impegnati nel campo della demenza ricevano il supporto economico necessario a riprendere le attività in corso e avviarne di nuove. (Notizie - MSN Italia)

La Federazione Alzheimer Italia aderisce alla call to action lanciata da Alzheimer Europe, perché venga promossa con urgenza un’azione per affrontare l’impatto del Covid-19 sulla ricerca per la demenza. (Corriere della Sera)

La giornata è promossa da Comune, Ulss9 Scaligera e dalle associazioni Alzheimer Verona Onlus, AFMA Associazione Familiari Malati di Alzheimer e Omnia Impresa Sociale. Il primo evento è per il 24 settembre, in piazza Cittadella, con il tour “Korian Fermata Alzheimer”. (TgVerona)

Viene però tuttora richiesto alle famiglie dei malati di compartecipare alla retta per il soggiorno dei pazienti in Rsa. Al Tribunale di foggia si era rivolto pertanto il figlio di un anziano che dopo aver pagato per anni la retta, aveva consultato l'associazione Konsumer e sospeso il pagamento. (Il Sole 24 ORE)

Scoperta all’inizio del secolo scorso da uno psichiatra tedesco, Alois Alzheimer , non si tratta di una semplice patologia legata all’invecchiamento, ma di una malattia degenerativa del cervello che può colpire le persone fin dai 30-40 anni di età. (PRESSENZA – International News Agency)

In occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer, il 21 settembre, una novità importante è rappresentata dalla speranza di trovare un farmaco efficace. Solo in Italia vi sono oltre 1,2 milioni di casi di demenza, 720mila dei quali relativi a questa specifica patologia. (Velvet Mag)