“Disgusto per gli ebrei, pena di morte per i froci”: le frasi agghiaccianti del 16enne neonazista
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M. Dux era il nickname del 16enne di Novoli (Lecce), reclutato e addestrato dal gruppo neonazista Divisione Nuova Alba, al centro delle indagini della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, che ha portato dodici persone in carcere, fra cui due pugliesi, con l'accusa di terrorismo di stampo neonazista. Il nome del minorenne spunta nella lista dei 25 indagati nell’ordinanza del gip di Bol… (La Repubblica)
Su altri giornali
Non si rifà al fascismo italiano ma guarda semmai al neonazismo, agli Hammerskins, all’Europa orientale, da dove spesso arrivano i finanziamenti, a QAnon. BOLOGNA – «Dalle prime coordinate dell’indagine “Werwolf Division” sembra un’estrema destra diversa rispetto a Casa Pound e Forza Nuova, con altri riferimenti e parole d’ordine. (La Repubblica)
«Mi spiace per i miei figli che crescono in un momento così difficile. (Corriere Roma)
M. Dux era il nickname del 16enne di Novoli (Lecce), reclutato e addestrato dal gruppo neonazista Divisione Nuova Alba , al centro delle indagini della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo,.. (Virgilio)
Lei, 62 anni, impiegata pubblica, nel decreto di perquisizione personale e informatica veniva descritta come una persona piuttosto ‘attiva’ sulle chat telegram. La prima inchiesta risale al 2021: è della procura di Napoli. (il Resto del Carlino)
Del gruppo neonazista, Trevisani sarebbe il leader e per questo, da oltre un anno, non assume più sostanze. Per questo, Daniele Trevisani non si droga più. (Corriere della Sera)
Perché il collante che le indagini - iniziate dalla Digos di Napoli e poi trasferite per competenza nel capoluogo emiliano - hanno individuato è preciso: l'antisionismo che diventa antisemitismo, e che porta a fare fronte comune estremisti di diverse provenienze. (il Giornale)