Francia, Macron ha accettato le dimissioni di Attal: gestirà affari correnti fino a nuovo esecutivo

Eliseo: "Forze repubblicane costruiscano un punto di incontro" Il presidente francese Emmanuel Macron ha “accettato” le dimissioni del governo Attal, che ora “gestirà gli affari correnti fino alla nomina di un nuovo esecutivo”. Lo ha annunciato l’Eliseo in un comunicato. Le forze repubblicane devono “riunirsi” per formare un nuovo governo. “Affinché questo periodo finisca il più rapidamente possibile, sta alle forze repubblicane lavorare insieme per costruire un punto di incontro intorno a progetti e azioni al servizio di donne e uomini francesi”, ha aggiunto l’Eliseo. (LAPRESSE)

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Ora il ministro dimissionario garantirà "la gestione degli affari correnti fino alla nomina di un nuovo governo", scrive l'Eliseo in un comunicato. Francia nel caos dopo le dimissioni del primo ministro Gabriel Attal accettate da Emmanuel Macron (Secolo d'Italia)

La sua uscita dal palazzo dopo la riunione di gabinetto (LAPRESSE)

Affinché questo periodo termini il più rapidamente possibile, per l'Eliseo, spetterebbe alle forze repubblicane lavorare insieme per costruire un rassemblement intorno a progetti e azioni al servizio dei francesi, prosegue il comunicato. (il Giornale)

VIDEO Francia, Attal verso le dimissioni: il premier lascia l'Eliseo

La sinistra del Nuovo fronte popolare è in stallo, con La France Insoumise e il Partito socialista ai ferri corti. Domani i deputati dovranno eleggere il presidente dell’assemblea nazionale e qui la sinistra ha fatto sapere di essere vicina a un accordo. (il manifesto)

Il presidente francese Emmanuel Macron ha accettato le dimissioni del governo presieduto da Gabriel Attal. Stando a quanto anticipato da Le Parisien, il premier Attal e i ministri del suo governo rimarranno in carica per gli affari correnti, probabilmente per il periodo delle Olimpiadi di Parigi 2024, dal 26 luglio all’11 agosto. (Open)

Gabriel Attal e il suo esecutivo resteranno in carica solo per il disbrigo degli affari correnti e durante il consiglio dei ministri di ieri, probabilmente l'ultimo, il premier - nel frattempo diventato capogruppo dei deputati del partito di Macron, Renaissance - ha garantito «la continuità dello Stato fino all'ultimo minuto». (il Giornale)