Protezione del lupo, da rigoroso a semplice. La mossa della Regione piace a Coldiretti
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Coldiretti Toscana soddisfatta nell’apprendere il declassamento dello status di protezione del lupo da rigoroso a semplice rispondendo così alle richieste delle autorità locali, degli allevatori e degli agricoltori di maggiore flessibilità per gestire attivamente le concentrazioni critiche di lupi. E’ un passo avanti notevole nell’approccio alla gestione di un evidente disequilibrio che ha portato in Toscana alla chiusura di centinaia di stalle contribuendo al progressivo abbandono ed impoverimento delle nostre campagne. (LA NAZIONE)
Su altre fonti
La proposta, avanzata dalla Commissione UE alla fine del 2023 e approvata dai rappresentanti permanenti dei 27 Stati membri riuniti nel Coreper, ha visto l'Italia, che ospita la più numerosa popolazione di lupi in Europa, votare a favore. (La Voce di Rovigo)
LUPO: BENE DECLASSAMENTO SPECIE, CHIUSE 800 STALLE IN DIECI ANNI E UCCISE MIGLIAIA DI PECORE, CAPRE E AGNELLINI (Coldiretti - TOSCANA)
Lo status del lupo cambia dando più libertà agli abbattimenti. Avremmo invece bisogno di più prevenzione. Ne parliamo con il responsabile area animali selvatici di Lav, Massimo Vitturi. (LifeGate)
Gli attacchi dei lupi causano ogni anno anche in Basilicata la morte di migliaia di pecore, capre, mucche, asini e cavalli con stragi negli allevamenti sempre più frequenti che stanno portando al collasso gli allevamenti delle zone interne e montane, aggravando il pericolo di abbandono di queste aree. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)
E’ quanto afferma la Coldiretti Basilicata nel commentare l’approvazione da parte del Coreper del progetto di decisione del Consiglio che propone la modifica dello status di protezione del lupo nella Convenzione di Berna, ponendo di fatto le basi per una conseguente modifica anche della Direttiva Habitat a livello Ue. (ondanews)
(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – /// (agenzia giornalistica opinione)