Commissione europea, l’asse ora va a destra
È sicuro che in questo momento nell’alveare della politica italiana l’argomento più gustoso della discussione sia a chi toccherà il ministero di Raffaele Fitto, poltrona di serie A per le competenze sul Pnrr e i tanti fondi in dotazione. Discussione che potrebbe essere frustrata da Meloni mediante una distribuzione di deleghe piuttosto che un problematico minirimpasto, tutte cose che stanno facendo salire la tensione dalle parti di Forza Italia e Lega. (L'Eco di Bergamo)
Ne parlano anche altre fonti
La sinistra europea ha tentato il tutto per tutto pur di affossare la nomina di Raffaele Fitto. L'occasione? La richiesta dei popolari spagnoli di aggiungere una clausola all’approvazione di Teresa Ribera (una dei sei vicecommissari in lizza ndr) di dimissione in caso dell’avvio di un’indagine nei suoi confronti per l’alluvione di Valencia. (Liberoquotidiano.it)
Ed è in quel momento che emergerà molto chiaramente la ridefinizione dei confini della cosiddetta “maggioranza Ursula”: se a luglio la presidente von der Leyen aveva potuto contare sul sostegno di popolari, socialisti, liber… L’appuntamento è fissato per mercoledì prossimo alle 12, quando il Parlamento europeo sarà chiamato a votare la fiducia al collegio dei commissari nel suo insieme. (La Stampa)
Poi si è scatenata la bagarre sulla lettera di supporto alla Ribera. In particolare sulla richiesta del Ppe delle sue dimissioni in caso di condanna per il disastro di Valencia. (Corriere della Sera)
Il riferimento era al… (la Repubblica)
La carne sul fuoco tra alleati è tanta, tantissima. Dopo Raffaele, chi? Chi affronterà il lavoro difficile, sempre sotto scrutinio anche internazionale, una volta acquisita la vicepresidenza della Commissione Ue da Raffaele Fitto? Un ministro titolare a tutto tondo? Oppure ha ragione chi dice che «da Bruxelles, il vero ministro sarà comunque sempre lui?». (Corriere Roma)
Per fortuna dell'Italia e del nostro interesse nazionale l'ultimo (disperato) tentativo della sinistra europea, con la complicità di quella italiana, per bloccare l'incarico di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione Ue è caduto nel vuoto. (il Giornale)