Garattini: la buona salute s'insegna a scuola, con un’ora a settimana si ridurrebbero le cattive abitudini di vita causa di tante malattie
L’insegnamento della salute deve partire dalla scuola: a sostenerlo è Silvio Garattini, farmacologo, oncologo, ricercatore e fondatore dell’istituto ‘Mario Negri’. Il professore, che nel 2024 ha compiuto 95 anni, si è espresso domenica 10 novembre dal palco del Tedx Taranto, nel teatro Orfeo sul tema “OneWorldOneHealth’, la stretta connessione tra salute ed ecosistema, il legame tra uomo e ambiente, il benessere come valore globale da difendere e diffondere. (Tecnica della Scuola)
Ne parlano anche altri media
Festa all’Istituto di ricerca Mario Negri di Bergamo per il presidente Silvio Garattini che ha compiuto 96 anni. Cammino 5 chilometri al giorno, salto il pranzo, la sera antipasto, primo e dolce, e cerco di alzarmi da tavola con un po’ di appetito, come si diceva una volta. (Il Fatto Quotidiano)
Oltre alla sua straordinaria carriera, è tornato al centro dell’attenzione per il suo intervento al TedX, incentrato sull’approccio One World, One Health. Silvio Garattini, noto oncologo e farmacologo, è una delle figure di spicco nel panorama medico-scientifico italiano e internazionale. (Virgilio)
Il professor Silvio Garattini, oncologo di fama mondiale e salentino d'adozione, farmacologo e ricercatore italiano, presidente e fondatore dell'Istituto di ricerche farmacologiche "Mario Negri", compie 96 anni e “svela” la ricetta della longevità. (quotidianodipuglia.it)
Attorno a lui e a una grande torta pan di Spagna, fragole e kiwi si stanno affollando trecento dei suoi ricercatori. C’è agitazione sullo sfondo: anche il giorno in cui compie 96 anni, Silvio Garattini è negli uffici della sua creatura, l’Istituto di ricerca Mario Negri di Bergamo. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
Dai medicinali alle malattie che si potrebbero evitare: l'analisi del fondatore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri (Open)
Silvio Garattini festeggia 96 anni. Parla anche del suo amore per Gasperini («Meriterebbe il Pallone d'oro), della pandemia («con la vaccinazione affrontata in grande ritardo») e della ricerca («considerata in Italia una spesa invece che un investimento»). (ilmessaggero.it)