Dove si vive meglio in Toscana? La classifica e le città che vincono e perdono
– L’indagine annuale del Sole 24 Ore, attiva dal 1990, rappresenta un punto di riferimento per valutare la qualità della vita nelle province italiane. Quest’anno le province toscane si trovano di fronte a una realtà complessa: alcune eccellono in settori chiave, altre registrano preoccupanti segnali di declino. Basata su 90 indicatori statistici raggruppati in sei macro-aree (“Ricchezza e consumi”, “Affari e lavoro”, “Ambiente e servizi”, “Demografia, salute e società”, “Giustizia e sicurezza” e “Cultura e tempo libero”), l’indagine 2024 offre una fotografia approfondita, con diverse novità, come l’introduzione di indicatori su rischio idrogeologico, disuguaglianze reddituali e mensilità di stipendio necessarie per acquistare casa. (LA NAZIONE)
La notizia riportata su altre testate
Elogi lei ed elogi quella città, riscattandola da secoli di luoghi comuni dialettali e arlecchinate varie. «Forse non te l’ho mai detto ma tu per me sei come Bergamo». (Il Sole 24 ORE)
La scivolata di Firenze riflette quella delle altre grandi città. Il podio è tutto di città del nord, con Bergamo al primo posto, Trento al secondo e Bolzano al terzo. (LA NAZIONE)
Bergamo al primo posto, trainata dalla crescita di natalità, sicurezza e sportività. Milano invece perde 4 posizioni. (Fanpage.it)
Ascoli Piceno Macerata Ancona Pesaro Urbino Fermo Ascoli Piceno La provincia di Ascoli Piceno, con una popolazione di 201.046 abitanti, sale di ben diciassette posizioni e si attesta al decimo posto (su 107 province). (il Resto del Carlino)
Nella classifica generale 2024 la capitale è preceduta da Torino e seguita da Verbano-Cusia- Ossola. Roma è al 59esimo posto nella classifica 2024 sulla qualità della vita stilata dal Sole 24 Ore, perdendo 24 posizioni rispetto all'anno scorso. (Repubblica Roma)
Raccontando attraverso i numeri il Paese, i suoi divari, le sue fragilità e le best practice. Un pacchetto di 90 indicatori statistici per misurare l'indice della qualità della vita delle nostre città. (Corriere della Sera)