Elon Musk nel governo Trump alla spending review? Gli altri nomi, da Elbridge Colby a Mike Pompeo e Susie Wiles

Elon Musk nel governo Trump alla spending review? Gli altri nomi, da Elbridge Colby a Mike Pompeo e Susie Wiles
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ilmessaggero.it ESTERI

L'America ha scelto l'uomo forte Donald Trump, l'amministratore delegato, il tycoon. Arriverà un'amministrazione con personalità della stessa cifra? Intanto il presidente in pectore ha informato dal palco che «è nata una stella» ed è Elon Musk. Punta molto su di lui: in campagna elettorale aveva promesso che gli avrebbe affidato una commissione per ridisegnare i poteri federali e tagliare la spesa pubblica (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

Senza dimenticare il 40enne senatore JD Vance, un tempo suo feroce critico ma ora il terzo più giovane vicepresidente della storia americana e tra i politici meno esperti e più divisivi ad aver mai ricoperto tale carica ma già indicato come possibile erede del tycoon: il suo portafoglio è tutto da definire e potrebbe spaziare dall’immigrazione alla finanza, da cui proviene. (Giornale di Sicilia)

Parte il totonomi per il bis di Trump, da Grenell come segretario di Stato a Waltz a capo del Pentagono. Con l'elezione di Donald Trump gli occhi del mondo sono già puntati sulla squadra della sua seconda Amministrazione che si profila imbottita di falchi e fedelissimi. (Italia Oggi)

L'obiettivo è chiaro: costruire una squadra di governo più fedele e allineata rispetto a quella del primo mandato, quando diverse nomine si rivelarono problematiche per il tycoon. Donald Trump non ha aspettato neanche la proclamazione ufficiale della vittoria per mettersi al lavoro sulla sua nuova amministrazione. (WIRED Italia)

Lo spoils system. Musk, Kennedy, Pompeo, Lee: tutti gli uomini del presidente

Robert Kennedy jr e Donald Trump (il Giornale)

Messa in tasca la vittoria il tycoon prepara un team di fedelissimi per la Casa Bianca. I nomi più accreditati (Open)

Si farà chiamare “Doge”, dall’acronimo del Department of Government Efficiency (ma il fatto gli costerebbe la poltrona di Ceo nelle sue aziende), oppure semplicemente sarà un superconsigliere di “The Donald”. (Avvenire)