Elon Musk nel governo Trump alla spending review? Gli altri nomi, da Elbridge Colby a Mike Pompeo e Susie Wiles

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L'America ha scelto l'uomo forte Donald Trump, l'amministratore delegato, il tycoon. Arriverà un'amministrazione con personalità della stessa cifra? Intanto il presidente in pectore ha informato dal palco che «è nata una stella» ed è Elon Musk. Punta molto su di lui: in campagna elettorale aveva promesso che gli avrebbe affidato una commissione per ridisegnare i poteri federali e tagliare la spesa pubblica (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

Tra queste nomine, quella del segretario al Tesoro avrà una grande importanza per l’agenda economica del neo presidente, in termini di conduzione dei negoziati con il Congresso e con i governi stranieri, nonché di gestione delle operazioni del Dipartimento del Tesoro e delle sottoagenzie come l’Internal Revenue Service (IRS). (Wall Street Italia)

Sono passate appena 24 ore dalla vittoria di Donald Trump. E mentre alcuni Stati sono ancora al lavoro per fornire i dati definitivi, i collaboratori del presidente eletto si sono già immersi nella prossima sfida: scegliere le persone che entreranno a far parte della amministrazione repubblicana a partire dal 20 gennaio 2025. (FIRSTonline)

Sulle tempistiche con cui saranno scelte le persone che faranno parte della squadra di Trump, la portavoce della sua campagna, Karoline Leavitt, ha dichiarato in una nota che il neopresidente «inizierà presto a prendere decisioni» sul personale e ha aggiunto: «Esse saranno annunciate quando saranno prese». (Corriere del Ticino)

Arriverà un'amministrazione con personalità dello stesso calibro. Punta molto su di lui: in campagna elettorale aveva promesso che gli avrebbe affidato una commissione per ridisegnare i poteri federali e tagliare la spesa pubblica di un terzo. (ilmessaggero.it)

L’insistenza di volere il principe dei banchieri, il ceo di JP Morgan Jamie Dimon, dentro la squadra di governo dimostra che Donald Trump cerca un nome forte per il Tesoro, capace anche di rassicurare i mercati. (L'HuffPost)

Con l'elezione di Donald Trump gli occhi del mondo sono già puntati sulla squadra della sua seconda Amministrazione che si profila imbottita di falchi e fedelissimi. Parte il totonomi per il bis di Trump, da Grenell come segretario di Stato a Waltz a capo del Pentagono. (Italia Oggi)