Bologna-Fiorentina, Italiano esulta, l'ira di Pradè: «Ci ha mancato di rispetto»
Al fischio finale Vincenzo Italiano prende subito la via degli spogliatoi, accelera il passo verso il tunnel, ma la soddisfazione per la vittoria sulla sua ex squadra è incontenibile e dopo aver abbracciato i componenti del suo staff il tecnico rossoblu esulta con i suoi tifosi. Un gesto che ha scatenato le ire del d.s. viola Daniele Pradè, che a fine gara commenta: «Non mi è piaciuto l’atteggiamento di Italiano, un’esultanza che ha mancato di rispetto nei riguardi della squadra ma anche di Palladino che oggi ha vissuto una giornata difficilissima. (Corriere Fiorentino)
Ne parlano anche altre fonti
Di Gennaro: "Italiano, nella vita bisogna essere riconoscenti e lui ieri ha fatto un autogol" (TUTTO mercato WEB)
Un botta e risposta, uno scontro acceso da un punto di vista verbale tra il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradé e il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano è andato in scena al termine della sfida vinta 1-0 dai rossoblù: «Non mi è piaciuto a fine gara l'atteggiamento di Vincenzo Italiano, non mi è piaciuta la sua esultanza di fronte ai nostri giocatori. (La Repubblica Firenze.it)
È volato in terra, disperandosi, quando Holm ha sbagliato il gol del 2-0 e poi ha fatto volare il cappellino in tribuna quando è rientrato nel sottopassaggio che porta agli spogliatoi, saltellando, ridendo, abbracciando e strattonando chi capitava a tiro. (Firenze Viola)
Pradé attacca ancora Italiano: "Poco rispetto per Palladino, ce lo ricorderemo" (TUTTO mercato WEB)
Stamattina durante la colazione abbiamo avuto questa notizia e Raffaele è dovuto partire. Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, è intervenuto in collegamento ai microfoni di DAZN dallo stadio Dall'Ara di Bologna al termine della gara persa per 1-0. (Calciomercato.com)
Avete presente quando due ex si rivedono per la prima volta? Entrambi dissimulano affetto e nonchalance, “ti trovo bene” quando in realtà non si trovano bene per nulla, “si vede che non è felice come prima” o almeno così tutti sperano in cuor proprio, guardando di sottecchi la nuova lei/lui a cui s’accompagna e che ovviamente non può essere all’altezza, “chissà che ci troverà mai”, e alla fine della serata c’è sempre un vincitore e un vinto, chi si è preso la sua rivincita, chi rosica. (Il Fatto Quotidiano)