Comunità di recupero e dipartimenti di salute mentale: tra mancanza di risorse e fallimenti

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Il sistema delle comunità di recupero e dei dipartimenti di salute mentale in Italia è in crisi, con i più fragili lasciati senza veri percorsi di recupero. Il sistema delle comunità di recupero e dei Dipartimenti di Salute Mentale (Dsm) in Italia è in una crisi profonda. Non si tratta solo di risorse economiche insufficienti, ma di un approccio fallimentare che lascia i più fragili senza un vero supporto per ricostruire le proprie vite. (Il Faro online)

Ne parlano anche altri giornali

Si è svolta ieri, presso il Teatro Selinus, la tavola rotonda organizzata dal Centro di Salute Mentale di Castelvetrano. L’evento rientra tra le iniziative in occasione della Giornata mondiale della salute mentale per portare l’attenzione sui problemi di salute mentale in tutto il mondo. (CastelvetranoSelinunte.it)

In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, è importante riflettere su come le istituzioni possano intervenire in maniera concreta per affrontare il disagio psicologico, migliorando l'accesso alle cure e sostenendo il benessere delle persone. (Corriere della Sera)

L'Italia si illuminerà di verde per ricordare chi soffre di un problema di salute mentale, ma anche i medici che lavorano nei Dipartimenti di Salute Mentale. (Corriere della Sera)

Giornata Mondiale della Salute Mentale, i Comuni scendono in campo con «Everyone4MentalHealth»

MESSINA – “È importante prendersi cura della salute mentale perché sta alla base della salute psico-fisica, della salute sociale. Non c’è salute psico-fisica senza salute mentale. E non c’è giustizia sociale senza salute mentale, mentre la sanità pubblica è sempre più in difficoltà”. (Tempo Stretto)

Se ne è parlato a Roma, nel corso di una tavola rotonda con esperti, esponenti istituzionali e stakeholder, presso la sala stampa di palazzo Montecitorio, su iniziativa del deputato Luciano Ciocchetti, vicepresidente della XII Commissione Affari sociali. (Milano Finanza)

Per affrontare adeguatamente le sfide poste da queste patologie, è necessario un incremento di almeno 1,9 miliardi di euro nei prossimi tre anni, per raggiungere la percentuale minima del 5%. L’Italia, però, destina soltanto circa il 3% del Fondo Sanitario Nazionale alla salute mentale. (Corriere della Sera)