Autonomia: Roberti, 'brutto risveglio per i ricorrenti'
"Partiamo da una certezza: la Corte Costituzionale ha ritenuto non fondata la questione di costituzionalità dell'intera legge sull'autonomia differenziata delle regioni ordinarie, ritenendo illegittime soltanto alcune disposizioni e rimandando al Parlamento, nell'esercizio della sua discrezionalità, di rivedere quelle parti al fine di assicurare la piena operatività della legge". Così, interpellato dall'ANSA, il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti (centrodestra). (Tiscali Notizie)
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In più altre norme vanno «interpretate» e attuate in una direzione diversa da quella su cui si stava muovendo il governo. La legge Calderoli sull’autonomia differenziata è incostituzionale nei suoi due cardini: la devolvibilità alle regioni di tutte le materie previste dal Titolo V della Carta, nonché le modalità di determinazione dei Lep che escludono il Parlamento dalle decisioni in materia. (il manifesto)
Il pronunciamento di oggi della Corte Costituzionale "mette la parola 'fine' a chi, artatamente, ha fino a oggi definito incostituzionale la 'Legge Calderoli' sull'Autonomia differenziata" secondo il presidente della Lombardia Attilio Fontana, che ha commentato la sentenza insieme al sottosegretario regionale Mauro Piazza che ha la delega all'autonomia. (Il Messaggero Veneto)
La Consulta non dichiara incostituzionale la legge sull’Autonomia differenziata ma di fatto la smonta, individuando sette punti della norma che presentano profili di illegittimità: dai Livelli essenziali di prestazione (Lep) alle aliquote sui tributi. (ilmessaggero.it)
Smontata nei suoi ingranaggi essenziali, come fu undici anni fa per il «porcellum» elettorale, sempre firmato dal senatore e ministro leghista. (il manifesto)
La Corte costituzionale ha deciso sul ricorso delle quattro Regioni Puglia, Toscana, Sardegna e Campania che erano aspramente contrarie al ddl Calderoli: la legge sull’Autonomia differenziata rispetta la Costituzione e può procedere sul suo cammino. (La Stampa)
Dichiarandola costituzionalmente legittima ma, di … Ma sui cellulari di Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani piomba un comunicato: la Corte costituzionale si è espressa sull’autonomia differenziata. (Il Fatto Quotidiano)