Call Center alle strette: stop ai contratti al telefono per luce e gas dal 2025
ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha annunciato nuove strette che entreranno in vigore dal prossimo anno. In pratica, dal 2025 i Call Center non potranno più concludere contratti al telefono per luce e gas. Perché questa decisione? Uno dei principali problemi è il boom del telemarketing selvaggio e le relative truffe telefoniche a danno dei consumatori. Solo negli ultimi sei mesi si contano circa 6500 segnalazioni da parte di utenti truffati. (Telefonino.net)
Ne parlano anche altri giornali
Addio contratti di fornitura luce o gas estorti solo per voce al telefono. Affinché i consensi per la stipula del contratto via telefono siano validi sarà necessario che il cliente confermi di aver ricevuto il documento scritto con tutte le condizioni contrattuali, trasmesso su supporto cartaceo o su un altro supporto durevole disponibile e accessibile. (Corriere della Sera)
Novità per le bollette di luce e gas. Cambiano, infatti, dal 1° gennaio 2025, le regole per i nuovi contratti di energia elettrica e gas sottoscritti fuori dai locali commerciali o a distanza (per telefono) sia nel caso di variazioni delle condizioni da parte del venditore. (Il Sole 24 ORE)
Passaggio al mercato libero obbligatorio? Adesso è possibile fare marcia indietro, ma solo se rientri in questa lista. (Energy CuE)
L'Arera detta nuove regole per tutelare ancora di più gli utenti di luce e gas in caso di modifiche contrattuali, telemarketing e teleselling. Dall’1 gennaio 2025 - spiega l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente in una nota - "entreranno in vigore nuove regole per i contratti di energia elettrica e gas, con l'obiettivo di offrire maggiori garanzie e trasparenza sia in fase di sottoscrizione di una nuova offerta per i contratti conclusi fuori dai locali commerciali oppure a distanza (come i contratti via telefono), sia in fase contrattuale nel caso di variazioni delle condizioni da parte del venditore". (Sky Tg24 )
Non basterà più un “sì” al telefono per avviare un contratto energetico, perché gli operatori dovranno inviare anche una documentazione su supporto durevole affinché il consenso possa essere ritenuto valido (DDay.it)
L’abolizione del mercato tutelato, che ha avuto luogo a luglio del 2024, ha segnato una svolta significativa per il settore energetico in Italia. Questo cambiamento ha portato con sé una serie di implicazioni sia per i consumatori che per i fornitori di energia. (Abruzzo Cityrumors)