Niente stipendio per il primo giorno di malattia: in Germania scoppia la polemica

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Al quotidiano economico tedesco Handelsblatt, Baete ha dichiarato che «la Germania è capofila mondiale per numero di giorni di malattia». Di qui la proposta di fare in modo che siano gli stessi lavoratori a sostenere il costo del primo giorno di malattia, per il quale lo stipendio non sarebbe più pagato dal datore di lavoro. Anche perché: «In Germania la media annuale di giorni di malattia è di venti per lavoratore, mentre la media europea è di otto». (Corriere del Ticino)

Su altre fonti

Prendete la dedizione al lavoro. Vero che Aleksej Stachanov era sovietico (per meglio dire: ucraino) ma orsù: chi non penserebbe che nel Paese dall'economia più forte dell'Ue si lavori molto più che da noi? E invece esce fuori che la Germania è leader europea nello sport non olimpico di assentarsi dal lavoro per malattia. (il Giornale)

No, stiamo parlando di giorni di assenza dal lavoro. E non stiamo parlando di malattie metaforiche per denunciare quel malessere, vero e presunto (la «malata d’Europa»), che da un po’ di tempo si associa alla parola Germania (Corriere della Sera)

DALLA NOSTRA CORRISPONDENTEBERLINO I tedeschi s’ammalano spesso. Dove i tedeschi sono di gran lunga — a dispetto di una fama, quella sì impropria, di grandi stakanovisti — i più grandi assenteisti d’Europa. (Corriere della Sera)

Oliver Bäte (Allianz): “L’accessibilità economica delle assicurazioni mi toglie il sonno”

La “denuncia” arriva da Oliver Bäte, Ceo del gigante dei servizi assicurativi Allianz, secondo cui si dovrebbe valutare la possibilità di smettere di pagare lo stipendio ai dipendenti il primo giorno di malattia. (La Stampa)

In una recente intervista al quotidiano tedesco Handelsblatt, il CEO di Allianz Oliver Bäte parla apertamente degli imminenti oneri per assicuratori e clienti. La riduzione delle prestazioni potrebbe presto essere l’unica soluzione? (Assinews)