Compriamo meno auto, smartphone e tv. E non è una brutta notizia

Si fa un gran parlare della crisi delle auto elettriche, del fatto che si tratta di un mercato che stenta a decollare. Ma quello che non si dice è che tutto il settore delle automobili si è piantato. Cioè: non è che la gente non compri auto elettriche perché preferisce auto a motore termico. La verità è che compriamo meno auto. Questa svolta è iniziata durante il Covid e si pensava che fosse dovuta alla chiusura delle fabbriche, al ritardo nelle consegne dei microchip, eccetera. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Mentre Renault ed Enel X battibeccano sul più classico degli arcani (viene prima l’uovo o la gallina? Ovvero: prima le auto elettriche o prima le colonnine di ricarica?) l’Osservatorio Smart Mobility Report 2024 curato da Energy & Strategy-School of Management del Politecnico di Milano taglia la testa al toro. (Vaielettrico.it)

L'ottava edizione dello Smart Mobility Report, elaborato da Energy&Strategy della School of Management del Politecnico di Milano, dipinge un quadro preoccupante per il futuro della mobilità elettrica in Europa, e soprattutto in Italia. (LA STAMPA Finanza)

«Le mie auto sono pronte, i miei uomini sono pronti e le nostre fabbriche sono pronte. Dice Carlos Tavares, numero uno di Stellantis, che ormai è troppo tardi per cambiare in corsa. (Tempi.it)

Perché le vendite di auto elettriche calano in Europa

In Europa in costruttori di auto stanno attraversando un periodo di crisi del mercato molto profonda. Le consegne e le vendite sono in forte calo ed anche le previsioni per il futuro non sono delle più rosee. (F1inGenerale)

Quest’anno l’auto elettrica in Italia non si muove senza incentivi. (Moveo)

Da una su quattro a una su cinque: ecco la proporzione che racconta il grande calo delle immatricolazioni di auto elettriche in Europa in quest'ultimo anno. E l’Italia, tra le grandi economie, rimane l'ultima della classe del Vecchio continente: il Belpaese segna -12% tra gennaio e agosto 2024 rispetto all'anno precedente, confermando un pessimo trend già segnato negli anni scorsi. (WIRED Italia)