Pirateria online, è caos: “Misure sproporzionate senza precedenti”

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CorCom INTERNO

Via libera del Senato al decreto Omnibus su cui il governo aveva posto la fiducia. Nel provvedimento una stretta sulla pirateria tv, nello specifico sulle responsabilità di telco e provider che rischiano anche il carcere in quanto ritenuti penalmente responsabili. E che sono sul piede di guerra. Dopo l’intervento di Asstel, infatti, anche Anitec-Assinform e Assoprovider lanciano l’allarme sulle nuove misure. (CorCom)

Ne parlano anche altri giornali

Luigi De Siervo, amministratore delegato della Serie A, ha parlato a margine dell'evento ‘Ricette di innovazione’ all’Università Milano-Bicocca toccando numerosi argomenti d'attualità per il calcio italiano. (ForzaRoma.info)

In Senato nella giornata di oggi si votano i provvedimenti al Decreto legge Omnibus nel quale sono inseriti anche i provvedimenti anti-pirati. (Tutto Juve)

De Siervo va contro la pirateria: “ad oggi potremmo aver avuto in Serie A grandi campioni” (RomaNews)

Una nuova stretta contro la pirateria audiovisiva, soprattutto quella riguardante le partite di calcio viste di straforo con l'odiatissimo (dai broadcaster) «pezzotto», cioè il decoder taroccato che intercetta i segnali in streaming di Sky e Dazn (giusto per limitarsi a Serie A e Champions League) e consente di guardare le partite senza abbonamento. (il Giornale)

Ecco quanto dichiarato: "In questo provvedimento sono stati affrontati alcuni temi fondamentali che rappresentano sicuramente delle novità. Il Governo italiano è in lotta aperta contro il ''pezzotto'' e gli streaming illegali. (CalcioNapoli1926.it)

Il vocabolario della lingua italiana registra ora come neologismo la parola, di origini napoletane, che indica un particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali tv italiani ed esteri a pagamento. (Il Sole 24 ORE)