CR7, lacrime e una lezione di sincerità

Ascolta ora 00:00 00:00 Piangere per un rigore sbagliato. Capita a mille ma le lacrime di Cristiano Ronaldo hanno fatto cronaca e storia. Anche ipocrita di chi ritiene quello sfogo l'esibizione infantile di un privilegiato, ricco e pure antipatico. È gente strana quella che fa le smorfie dinanzi alla crisi emotiva di un atleta, di qualunque disciplina. Ne scrive e ne parla senza avere mai conosciuto e vissuto quel momento, forte, intenso, profondo, invece osservando in modo freddo, distaccato e poi superficiale, l'evento sportivo. (il Giornale)

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Adam Gnezda Cerin, centrocampista della Slovenia, ha commentato l'eliminazione da Euro 2024 agli ottavi di finale per mano del Portogallo. (TUTTO mercato WEB)

Il classe 1999 si prende la scena e regala alla nazionale lusitana il pass per i quarti di finale, dove sfiderà la Francia.Prodotto del settore giovanile del Porto, Diogo Costa è un vero specialista dei calci di rigore: già in passato aveva, infatti, fatto segnare un nuovo record neutralizzando ben tre rigori consecutivi in una fase a gironi di Champions League. (Calciomercato.com)

Dobbiamo essere davvero orgogliosi. Abbiamo dato tutti il ​​100% dall'inizio alla fine. (TuttoUdinese.it)

Cristiano Ronaldo sbaglia il rigore e piange davanti alla mamma

Quando dall’urna di Nyon uscì la pallina del Porto, qualche tifoso interista rimase tutto sommato soddisfatto: "Poteva andare peggio". Già: gli ottavi di finale di Champions dello scorso anno, portati a casa da Inzaghi fra mille sofferenze nel ritorno infernale al Do Dragao, sorsero sotto una stella non proprio brillantissima. (La Gazzetta dello Sport)

Sembrava un normalissimo Portogallo-Slovenia finché un rigore non ha deciso di consegnare il quarto di finale di Euro 2024 alla Storia. Sul dischetto va ovviamente l’uomo del destino, che davanti ha un portiere prodigio ma che ha già battuto diverse volte, e con un computo ragguardevole. (Radio Radio)

Roberto Tortora 02 luglio 2024 Lui, il dio del pallone, l’uomo-atleta, la macchina da competizione, l’individualista per eccellenza dei giochi di squadra, l’hombre vertical, l’eterno Cristiano Ronaldo ha squarciato il velo robotico che lo avvolge ed è scoppiato in un pianto fragoroso, come l’ultimo dei bambini spaventati da un brutto sogno. (Liberoquotidiano.it)