Ue, rapporto su “prontezza” civile e militare, no a debito comune
Bruxelles, 30 ott. – Sauli Niinisto, ex presidente della Repubblica di Finlandia e Consigliere speciale della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha presentato oggi a Bruxelles il rapporto che era stato incaricato di redigere dalla stessa von der Leyen, e dall’Alto Rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, con 80 raccomandazioni su come migliorare la preparazione e la prontezza civile e militare dell’Ue per le sfide che l’Unione e i suoi Stati membri stanno affrontando e dovranno affrontare in futuro. (Agenzia askanews)
Ne parlano anche altre fonti
L'Unione deve adattarsi al momento storico e al potenziale venir meno del sostegno Usa con una European Defence Production Act, spiega il nuovo rapporto del think tank (Adnkronos)
È una delle proposte contenute nel rapporto sul rafforzamento della preparazione militare Ue, un rapporto che ha lo scopo di suggerire come migliorare la preparazione del blocco a una eventuale guerra e a minacce militari. (EuropaToday)
Che cosa sostiene l'ex presidente finlandese Sauli Niinistö nel suo rapporto sul rafforzamento della preparazione e della difesa dell'Ue davanti alle crisi a partire dalla proposta di creare un’agenzia unica di intelligence a livello europeo Il recente rapporto di Sauli Niinistö, ex presidente della Finlandia, richiesto da Ursula von der Leyen per valutare la preparazione dell’Unione europea di fronte a crisi e conflitti, delinea una visione che potrebbe rappresentare un punto di svolta politico, strategico e di intelligence per il blocco europeo. (Start Magazine)
E il primo concetto da scardinare è quello secondo cui gli Stati membri sono gli unici responsabili della propria sicurezza nazionale. Tra le crescenti tensioni geopolitiche, gli attacchi ibridi e l’aggravarsi degli effetti del cambiamento climatico, l’Ue deve passare dalla “reazione alla preparazione attiva”. (EuNews)
Davanti all’avanzata sempre più rapida delle truppe russe nel Donbass e al rischio di un tracollo dell’esercito ucraino, l’Unione Europea “dovrebbe mantenere e rafforzare ulteriormente la sua capacità di fornire supporto militare all’Ucraina per tutto il tempo necessario”. (LA NOTIZIA)
Perché sisu ha a che fare con l'animo delle persone, con ciò che hanno al loro interno e che permette loro di resistere contro tutto e tutti, soprattutto nei momenti più disperati. È difficile tradurre la parola finlandese sisu. (il Giornale)