Network Contacts avvia 90 licenziamenti anche a Crotone: Le organizzazioni sindacali pronte a difendere i diritti dei lavoratori
Nuove preoccupanti notizie per i lavoratori di Network Contacts, azienda che gestisce servizi di call center sul territorio nazionale. Dopo i licenziamenti avviati a Molfetta, la stessa procedura è stata formalmente attivata anche per il sito di Crotone, con un totale di 90 posti di lavoro a rischio. Di questi, 86 sono operatori, mentre 4 riguardano Team Leader. Una decisione che segna un momento di grande incertezza per tante famiglie crotonesi. (wesud)
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Novanta lavoratori licenziati da un giorno all'altro per la riduzione del volume della commessa di Poste Italiane anche grazie al nuovo contratto in vigore dall'1 febbraio. Sono questi, secondo i sindacati confederali, i primi effetti dell'applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro equilibrato, migliorativo e innovativo applicato da parte di Network Contacts. (Il Crotonese)
Il Gruppo Hera informa che, in seguito a uno sciopero nazionale proclamato da alcune organizzazioni sindacali del settore telecomunicazioni per l’intera giornata di lunedì 31 marzo, potrebbero verificarsi disagi nello svolgimento dei servizi di call center sia commerciale che tecnico. (LuccaInDiretta)
La scelta è stata operata anche in virtù dei margini di manovra concessi dal nuovo contratto in vigore dall’1 febbraio 2025, secondo le accuse dei sindacati. Ma Network Contacts aveva già annunciato 96 licenziamenti a Molfetta e sempre per lo stesso motivo: la contrazione della commessa. (QuiFinanza)
Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil di Puglia, in occasione dello sciopero nazionale del settore Telecomunicazioni del 31 marzo, hanno organizzato una manifestazione di tutto il settore, a livello regionale, sotto la sede di Confindustria Puglia, in via Amendola a Bari, dalle 10.30 alle 12.30. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
16:58 Licenziamenti alla Network Contacts di Crotone, Alecci: "Ancora una brutta notizia per un territorio già provato" (La Nuova Calabria)
La multiutility ricorda che, ove previste, saranno garantite le prestazioni minime, assicurate per legge, e che al termine dello sciopero i servizi torneranno alla normale operatività. (giornalesm.com)