L'Onu, le 4 linee di difesa dell'Ucraina, le forze in campo e il ruolo della Cina: tutti i nodi della trattativa

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QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

Sono iniziati a Riad i colloqui tra la delegazione russa e quella statunitense per raggiungere un accordo di cessate il fuoco in Ucraina. Mentre la Cina smentisce che le sue truppe possano partecipare a un'operazione di peacekeeping, a tregua raggiunta. "Sono notizie del tutto false, la posizione della Cina sulla crisi in Ucraina resta coerente e inequivocabile", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

Il premier britannico Keir Starmer, tramite una portavoce, ha difeso la sua intensa attività diplomatica per formare un contingente militare di garanzia a sostegno dell'Ucraina in caso di cessazione delle ostilità con la Russia, attraverso i Paesi europei e non disposti a collaborare in varia forma alla cosiddetta «coalizione dei volenterosi», dopo le dure critiche dell'inviato di Donald Trump, Steve Witkoff, che ha bollato l'iniziativa come «una posa » di fatto inutile, sottolineando di non vedere la necessità di un tale dispiegamento di forze per la sicurezza di Kiev. (Corriere del Ticino)

E la Francia ha aperto all'idea italiana di coinvolgere le Nazioni Unite. «Sostegno a Kiev per una pace giusta», hanno ribadito ieri la presidente della Commissione Von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Costa. (il Giornale)

Sebbene i negoziati di pace non siano ancora effettivamente iniziati tra la Russia e l’Ucraina, sta avanzando un “piano di garanzie” nel caso in cui concretamente verrà siglata la tregua tra Mosca e Kiev. (la Repubblica)

Infine le garanzie di sicurezza americane e della Nato a difesa di Kiev in caso di una nuova aggressione. Sul fronte Ovest, forze europee a tutela della logistica. (ilmessaggero.it)

Ma così come gli accordi di pace fanno fatica a fiorire negli incontri convocati da Usa e Russia e nelle telefonate di Donald Trump e Vladimir Putin, così anche la coalizione immaginata sull’asse Londra - … (L'HuffPost)

I caschi blu dell’Onu, provenienti da Paesi non europei, verrebbero schierati nella zona demilitarizzata per osservare il rispetto della tregua. Il coinvolgimento dell’Onu nelle operazioni di peacekeeping in Ucraina sarebbe solo una parte del meccanismo ipotizzato per fornire a Kiev le garanzie di sicurezza. (Milano Finanza)