Ucraina, Biden: sì all'uso dei missili Usa per colpire la Russia

Il presidente in carica, Joe Biden, concede il via libera alle forze ucraine a utilizzare i missili a lunga gittata statunitensi anche per colpire il territorio russo. E’ la prima volta che accade nella storia del conflitto e la decisione arriva a poco meno di due mesi dalla fine del suo mandato alla Casa Bianca ovvero prima del ritorno nello Studio Ovale di Donald Trump. I missili di fabbricazione Usa a lungo raggio del sistema Atacms, secondo il New York Times, verranno usati inizialmente contro le forze russe e nordcoreane impiegate a difesa della regione di Kursk, nella Russia occidentale. (Italia Oggi)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In quelle che sono le ultime settimane del suo mandato alla Casa Bianca dopo la débâcle elettorale di Kamala Harris, il presidente non si è limitato all’ordinaria amministrazione: prima ha garantito la spesa residua di 6 miliardi di dollari a sostegno dell’Ucraina e infine ha rilasciato questa autorizzazione sugli Atacms, negata fino a oggi per evitare un eccessivo coinvolgimento americano nel conflitto. (Il Fatto Quotidiano)

Il Cremlino, che qualche tempo fa aveva avvertito che una simile mossa sarebbe stata interpretata da Vladimir Putin come un atto di guerra da parte della Nato, per ora appare trattare la vicenda come l’… (L'HuffPost)

Su iniziativa della premier Meloni, i sette Grandi hanno firmato una nuova dichiarazione per i mille giorni dall'aggressione di Mosca: «Putin è l'unico ostacolo alla pace». Al leader ucraino la conferma dell'appoggio del G7. (ilmattino.it)

Il presidente del Centro Studi Internazionali (Csi) Andrea Margelletti spiega cosa dobbiamo aspettarci, ma fa anche il punto sulla situazione sul campo nel e su quali sono gli scenari potrebbero aprirsi da qui ai prossimi… (La Stampa)

KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) - "Il piano per rafforzare l'Ucraina è il Victory Plan, che ho presentato ai nostri partner. Uno dei suoi punti chiave sono le capacità a lungo raggio del nostro esercito. Oggi, si parla molto nei media del fatto che riceviamo il permesso per le rispettive azioni. (Il Sole 24 ORE)

Al G20 di Rio, i Grandi si interrogano su quanto durerà il sostegno a Kiev del nuovo presidente Usa. Critiche dai fedelissimi di Trump. (Sky Tg24 )