Assad torna a parlare: "Mai pensato di fuggire. La Siria ora è dei terroristi"

– A otto giorni dalla sua fuga, l’ormai ex presidente siriano, Bashar al-Assad ha preso la parola per la prima volta, seppur sotto forma di dichiarazione postata sul canale Telegram della presidenza della Repubblica. Non è ancora chiaro se il contenuto sia davvero stato scritto dal presidente o meno. Nessuno sa con certezza da chi sia gestito ora quel canale. Di sicuro, con queste sue prime parole, Assad ha cercato di difendersi da chi lo accusa di essere scappato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre fonti

Dopo più di una settimana dal rovesciamento del regime, Bashar Al-Assad ha rotto il silenzio. Una lettera, in arabo e in inglese, in cui l’ex presidente (o forse qualcuno al posto suo) ha dato la sua versione di ciò è successo quando la capitale è stata presa d’assalto dai ribelli. (ilmessaggero.it)

L'ex presidente siriano ha inoltre spiegato di non aver «mai cercato posizioni per guadagno personale» e di considerarsi invece «custode di un progetto nazionale, sostenuto dalla fede del popolo siriano». (L'Unione Sarda.it)

"La mia partenza dalla Siria non era pianificata né è avvenuta durante le ultime ore della battaglia, come alcuni hanno sostenuto. (Today.it)

Assad: 'Non sono fuggito, Siria in mano ai terroristi'

A giorni dalla sua defenestrazione, dopo l'attacco al potere dei ribelli islamisti, la fuga misteriosa del leader e i silenzi assordanti che ne sono seguiti, Assad riappare e torna a parlare, affermando – a sorpresa – che la sua evacuazione da Damasco in Russia non sarebbe stata «premeditata» o (Secolo d'Italia)

"Quando lo Stato cade nelle mani del terrorismo e la capacità di dare un contributo significativo viene meno, qualsiasi posizione diventa priva di scopo, rendendo la sua occupazione priva di senso", si legge nella nota di Assad pubblicata sulla pagina Facebook della presidenza siriana. (il Giornale)

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