Brasile, Ronaldo si candida a presidenza federazione
Ronaldo si candida alla presidenza della Confederazione calcistica brasiliana. Lo ha annunciato in una intervista a 'Globo Esporte'. "Voglio riconquistare il prestigio e il rispetto che la Seleçao ha sempre avuto, e che oggi non ha", ha dichiarato l'ex attaccante dell'Inter. "La gente mi ferma per strada e mi chiede di fare qualcosa, perché la situazione in questo momento non è delle migliori, in campo e fuori", ha evidenziato Ronaldo, che ha in mente di "riportare la leggende del calcio brasiliano a essere protagoniste" in modo da rendere la Cbf "l'azienda più apprezzata in Brasile". (Sport Mediaset)
Se ne è parlato anche su altre testate
Non come giocatore, non parlo della mia storia - l'incipit della lettera scritta da Ronie -. Riportare la Nazionale brasiliana al suo antico splendore, come quando in campo lui era il migliore giocatore del mondo. (Fcinternews.it)
Lorenzo Maria Napolitano 17 dicembre - 12:23 La lettera con cui Ronaldo ha presentato la sua candidatura alla presidenza della CBF. (DerbyDerbyDerby)
Lo ha fatto con una lettera pubblicata sul proprio profilo Instagram, annuncio ufficiale per uno dei più giocatori più importanti nella storia della Seleção che punta a sostituire l'attuale presidente Ednaldo Rodrigues nel 2026. (Sky Sport)
Ex attaccante di Inter e Real Madrid (ma anche di Cruzeiro, Psv, Barcellona, Milan e Corinthians), il Fenomeno ha giocato 98 partite in nazionale siglando 62 gol, terzo nella storia verdeoro, e vincendo il Mondiale nel 1994 e nel 2002. (Quotidiano Sportivo)
"È stato il calcio brasiliano ad aprirmi le porte di tutto il mondo. Le elezioni devono ancora essere fissate: per regolamento dovrebbero tenersi nella finestra che va da marzo 2025 e marzo 2026 ma il cattivo momento della Selecao potrebbe avvicinarle. (Tuttosport)
Ronaldo il Fenomeno ha annunciato lunedì di volersi candidare alla presidenza della Federcalcio brasiliana e succedere a Ednaldo Rodrigues nelle elezioni che dovrebbero svolgersi tra marzo 2025 e marzo 2026. (IlNapolista)