Manganellate al primario: "Non siamo sicuri in corsia". Arrestato l’aggressore
Prima le urla dentro il pronto soccorso: "Non la devi dimettere". Poi l’esito inimmaginabile: manganellate contro il primario del reparto. Le aggressioni ai sanitari negli ospedali italiani continuano a ritmo sfrenato. L’ultima a Lamezia Terme. Quella di lunedì sera contro Rosarino Procopio, responsabile facente funzioni del reparto tradizionalmente più duro, si distingue non solo per la dinamica particolarmente violenta, ma anche per il rapido arresto, per lesioni personali aggravate e porto di oggetti atti ad offendere, dell’aggressore Luca Sacco: già noto alle forze dell’ordine e contrario, nel caso specifico, alle dimissioni di una familiare dal reparto di Osservazione breve intensiva. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altri giornali
L'uomo, un 28enne, avrebbe usato l'arma dopo un diverbio con il medico intorno alle 21 di sera di lunedì: l'arresto in flagranza differita in base alle nuove norme per il personale sanitario (Open)
Diventa impossibile fare il medico quando a vessarci sono i pazienti, mentre i loro parenti ci aggrediscono». Ho avuto paura che finisse male. (Corriere della Sera)
L'arresto è stato compiuto da personale del Commissariato della Polizia di Lamezia Terme in flagranza differita, in base alle nuove norme contro il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario. È stato arrestato dalla Polizia per lesioni aggravate e porto di oggetti atti ad offendere, l'autore dell'aggressione ai danni del primario del Pronto soccorso di Lamezia Terme Rosario Procopio, colpito ieri sera con un manganello. (LaC news24)
Una risposta determinata e tempestiva, che rappresenta il più concreto segnale di vicinanza nei confronti del medico aggredito e di tutto il personale dell’ospedale. (Il Lametino)
Arresto in flagranza differita per l’aggressore 28enne del primario del Pronto soccorso di Lamezia Terme. Il medico: “Non siamo soli ma dalle autorità ci aspettiamo di più” LAMEZIA TERME – Inveisce contro il primario facente funzioni del pronto soccorso dell’ospedale di Lamezia colpendolo a una spalla con un manganello che teneva nascosto sotto un giubbotto (LEGGI LA NOTIZIA). (Quotidiano del Sud)
Il 27 settembre il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha annunciato l’approvazione del decreto legge che ha introdotto questa misura per frenare la violenza contro i medici e gli infermieri. Arresto in flagranza di reato anche differita per chi aggredisce un operatore sanitario. (ilmessaggero.it)