Record povertà, tagliati i sostegni, il governo offre un caffè al giorno

In Italia nel 2023 c’erano 5,7 milioni di persone e 2,2 milioni di famiglie in condizioni di povertà assoluta a cui si aggiungono 8,5 milioni di persone e 2,8 milioni di famiglie che sono lavoratori poveri e vivono in una condizione di «povertà relativa». Se i primi non riescono ad assicurare a sé, e alla propria famiglia, una vita dignitosa, i secondi non arrivano nemmeno alla fine del mese. Così i figli di entrambi ereditano in maniera diversa la povertà che si manifesta in molteplici dimensioni: relazionale e dell’istruzione, senza contare quella energetica e l’altra legata all’impossibilità di affrontare spese impreviste perché i soldi non bastano mai. (il manifesto)

La notizia riportata su altre testate

L'incidenza sale al 30% tra le famiglie con almeno uno straniero, scende al 6,3% per quelle composte solo da italiani. Lo riporta l'Istat. (Tiscali Notizie)

In Italia, sono le bambine, i bambini e gli adolescenti ad essere maggiormente colpiti dalla povertà. Lo dimostrano gli ultimi dati diffusi dall’Istat, in cui evidenziano un alto tasso di povertà assoluta minorile, che si presta ad essere il più alto dal 2014. (Save the Children Italia)

Essere straniero. Avere meno di 18 anni. (la Repubblica)

Istat, quasi sei milioni di poveri e mai così tanti minori: «Un dramma desolante»

Lo scorso anno le persone povere assolute in Italia erano 5,693 milioni, tra cui 3,9 milioni di italiani e 1,7 milioni di stranieri, in lieve aumento dalle 5,674 del 2022 e pari al 9,7% della popolazione, mentre le famiglie coinvolte sono salite anche in questo caso lievemente da 2,187 a 2,217 milioni. (Today.it)

Pubblicità L’incidenza della povertà assoluta fra le famiglie con almeno uno straniero è pari al 30,4%, si ferma invece al 6,3% per le famiglie composte solamente da italiani. (la VOCE del TRENTINO)

Sono le cifre del 2023. E quasi 5,7 milioni di persone nelle stesse condizioni. (Corriere della Sera)