Inflazione a Novembre: Analisi della Nuova Stima ISTAT

Nell’ultima rilevazione dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), l’inflazione di novembre 2024 subisce una revisione lievemente al ribasso rispetto alle anticipazioni, attestandosi all’1,3% su base annua, con una leggera flessione dello 0,1% rispetto al mese precedente. Questi dati emergono dopo una proiezione iniziale che suggeriva un aumento dell’1,4%, riflettendo dinamiche complesse nell’ambito del contesto economico attuale. (Nuove Cronache)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Secondo l'associazione, un tasso di inflazione del +1,3% significa un aumento medio della spesa per una famiglia tipo di 427 euro all'anno, che sale a 582 euro per una famiglia con due figli. L'inflazione sta tornando ad aumentare, con i prezzi al dettaglio in crescita in vista delle festività natalizie e dell'aumento dei consumi delle famiglie. (Sardegna Live)

In testa alla graduatoria, Bolzano dove l’inflazione tendenziale pari a +2,1%, la più alta d’Italia, si traduce anche nella maggior spesa aggiuntiva annua, equivalente a 608 euro per una famiglia media. (ComoZero)

La marcia dei prezzi è però più sostenuta per quanto riguarda il cosiddetto “carrello della spesa”, ovvero un sotto indice che raggruppa beni alimentari e prodotti per la cura della casa e della persona, che si colloca al 2,3%, contro il 2% di ottobre. (Il Fatto Quotidiano)

ASSOUTENTI * INFLAZIONE: «PREZZI ALIMENTARI TORNANO A SALIRE CON L’ARRIVO DEL NATALE, POMODORI +23,7% E CAFFÈ +13,3%»

L'inflazione "torna a rialzare la testa, con i prezzi al dettaglio che aumentano in vista del Natale e dell'incremento dei consumi da parte delle famiglie legato alle festività". Lo afferma il Codacons, commentando i dati diffusi dall'Istat. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’inflazione a novembre in Italia si è attestata al +1,3% su base annua (-0,1% su base mensile). Lo riferisce l’Istat. La stima preliminare precedentemente resa nota era del +1,4%. La risalita del tasso d’inflazione risente in primo luogo dell’accelerazione dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +3,9% a +7,4%) e dell’attenuarsi della flessione di quelli dei Beni energetici non regolamentati (da -10,2% a -6,6%). (LAPRESSE)

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – Lunedì 16 dicembre 2024 (agenzia giornalistica opinione)