Mercato in stagnazione, listini alle stelle, transizione lenta e incubo multe UE. Tutte le magagne dell’auto

I dati del mercato auto italiano a consuntivo del 2024 riflettono una situazione di stagnazione: le immatricolazioni sono state 1.558.704, lo 0,5% in meno sul 2023. E per il 2025 le prospettive non sono affatto incoraggianti, coi costruttori che temono le sanzioni miliardarie per chi infrange i nuovi limiti alle emissioni medie di CO2 delle auto prodotte. Gli stessi limiti che obbligano i car makers a costruire più automobili elettriche, che però il mercato non assorbe, o a rallentare la fabbricazione di auto tradizionali, a scapito della produzione industriale (e, conseguentemente, dell’occupazione). (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Top e flop 2024: chi ha venduto e chi no nel 2024 elettrico in Italia. Dai numeri una fotografia precisa dello stato dell’arte, con le difficoltà di nomi eccellenti. Delle primissime posizioni, la Top 10, vi abbiamo già detto. (Vaielettrico.it)

Minuti per la lettura (Quotidiano del Sud)

Una cifra altissima, anche se per il Presidente italiano ed europeo dell’Associazione di concessionari Citroen e DS, il cremonese Cesare De Lorenzi, si dovrebbero fare delle precisazioni. (CremaOggi.it)

Una cifra altissima, anche se per il Presidente italiano ed europeo dell’Associazione di concessionari Citroen e DS, il cremonese Cesare De Lorenzi, si dovrebbero fare delle precisazioni. (CremonaOggi)

Il 2024 si è chiuso con 1.558.704 immatricolazioni per il mercato italiano dell’auto che ha chiuso così in flessione dello 0,5% rispetto al 2023. Basti pensare che la flessione rispetto al 2019 è del 18,7%, con 358.000 vetture in meno. (Sky Tg24 )

Foto di Tommy Krombacher su Unsplash Pressi (Motus-E): serve politica industriale “chiara e pragmatica”. Il governo però ha decurtato del 75% il fondo automotive e bloccato gli incentivi. In attesa che si sblocchi a Bruxelles la partita del futuro dell’auto europea (Rinnovabili)