Kamala Harris: "Grazie a Biden per il suo sostegno"

"Il risultato di queste elezioni non è quello che volevamo, non è quello per cui abbiamo combattuto, non è quello per cui abbiamo votato. Ma ascoltatemi quando dico: la luce della promessa dell'America brillerà sempre luminosa". Così Kamala Harris ha esordito nel suo discorso della sconfitta alla Howard University di Washington, sua alma mater. "Il mio cuore oggi è pieno, è pieno di gratitudine per la fiducia che avere riposto in me, pieno di amore per il nostro Paese e pieno di determinazione", ha detto la candidata battuta da Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca (Corriere TV)

Su altri media

ANSA/ETTORE FERRARI (Avvenire)

O meglio, coloro che ascoltavano l’uno o l’altra avevano in mente due Americhe territorialmente uguale ma ideologicamente lontane. Donald Trump e Kamala Harris hanno parlato, in queste settimane, a due nazioni diverse. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

«Sono fiera della corsa che abbiamo fatto e del modo in cui l'abbiamo fatta». (Corriere TV)

Il discorso di Kamala Harris dopo la sconfitta elettorale: «Orgogliosa della nostra corsa, oggi il mio cuore è pieno»

La Convention nazionale democratica di agosto è stata largamente celebrata come un grande successo, con un fronte unito che si estendeva da Shawn Fain e Bernie Sanders ad Adam Kinzinger e Leon Panetta. (Jacobin Italia)

Senza considerare i risultati apparentemente disastrosi nella comunità musulmana. Ci sono tre spie del tracollo di Kamala Harris nella corsa alla Casa Bianca che forniscono una prima analisi, parziale, del voto negli Usa. (Il Fatto Quotidiano)

Numerosi le reazioni con tanto di congratulazioni a Donald Trump per la vittoria delle presidenziali statunitensi. Voci che arrivano soprattutto da terre martoriate dalle guerre. (Italia Oggi)