Fonseca, la verità in diretta tv: "Nessuno lo dice, l'Italia non è la Champions"
Sono le parole di Paulo Fonseca , intervenuto al termine della trasferta al Bernabeu, che ha visto i rossoneri stravolgere i pronostici e conquistare il secondo successo consecutivo in Champions League. Il Milan, che per la prima volta ritrova la vecchia fiamma Carlo Ancelotti nei suoi due cicli al Real, va a segno per tre volte con Thiaw , Morata e Reijnders . Un dato che vale inoltre il primato di unica squadra ad avere realizzato tre gol in casa dei Blancos in più di una occasione nella massima competizione europea. (Tuttosport)
Ne parlano anche altre fonti
Paulo Fonseca, allenatore del Milan, in conferenza stampa dalla pancia del "Santiago Bernabeu" di Madrid al termine di Real Madrid-Milan, sfida vinta per 1-3 dai rossoneri. Ecco quanto riportato da Tmw È questo il suo Milan? (Tutto Napoli)
Paulo Fonseca ovviamente soddisfatto del grande successo del suo Milan sul campo del Real Madrid: "Abbiamo vinto perché i giocatori hanno avuto coraggio, sono venuti qui senza avere paura di niente, solo desiderosi di fare il nostro gioco. (Sport Mediaset)
Dopo un ottimo inizio del Milan, al Bernabeu nello stadio più intimidatorio d’Europa, con il gol di Thiaw, bravo a sbloccare il risultato saltando tra Tchouameni e Militao, il Real Madrid trova il pareggio su rigore. (Corriere della Sera)
In campo anche la Juventus, che invece non va oltre il pari. Il titolo è il seguente: "Sempre Vlahovic, ma la Juve frena". Il serbo va a segno su rigore nell'1-1 contro il Lille. (Tutto Juve)
Sa che il suo lavoro si è visto al Bernabeu come mai prima ma va avanti sulla sua strada. È diverso. (La Gazzetta dello Sport)
Sontuosa, inaspettata e quasi nostalgica la vittoria del Milan al Bernabeu, per 3 a 1 contro il Real Madrid. Oltre il risultato, che tiene ampiamente in corso per gli ottavi, c’è la prestazione maiuscola della squadra di Fonseca in Champions League, che di fatto annulla il Real Madrid e che anzi, avrebbe meritato forse un risultato anche più rotondo per le occasioni avute. (Il Fatto Quotidiano)