"Non si può dimenticare”: la lezione che ci resta di Ferruccio Laffi, il sopravvissuto simbolo della strage di Marzabotto
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BOLOGNA – C’è una figura che manca, in questo commosso 80esimo anniversario degli eccidi di Marzabotto e Monte Sole. Manca il testimone, il sopravvissuto. L’uomo la cui storia è assurta a essere il simbolo di quella immane tragedia. Il cui dolore non si è mai assopito ma è riuscito a trasformarsi in memoria, senza mai cedere all’odio. Manca Ferruccio Laffi, classe 1928, che se ne è andato all’ini… (La Repubblica)
Su altre fonti
La Costituzione italiana e il modello di democrazia repubblicana non sono nati per caso o dalla testa di qualche professore di diritto costituzionale o di filosofia politica. La sua origine deve essere ricercata, in maniera netta e precisa, all’interno dei contenuti che si espressero durante la lotta di Liberazione dal nazi-fascismo: ricordare questo fatto non è retorica, è semplicemente ricordare la verità storica, per difenderla e – ancora una volta – affermarla pienamente. (Strisciarossa)
"Marzabotto e Monte Sole sono pietre angolari della Repubblica italiana. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Marzabotto, per l'Ottantesimo anniversario dell'eccidio nazista. (IL GIORNO)
Di queste cinque località, tre sono toscane, Fivizzano, Civitella e Sant'Anna di Stazzema.". "È indicativo che il presidente Germania Frank Walter Steinmeier abbia citato nel suo intervento cinque località dove gli eccidi si sono espressi nella brutalità, drammaticità e ingiustizia, in assoluta e immotivata repressione. (Toscana Notizie)
Sbagliamo se pensiamo che il razzismo, l’antisemitismo, il nazionalismo aggressivo, la volontà di supremazia, siano di un passato che non ci appartiene. "Oggi i conflitti in atto, i luoghi della sofferenza dove il diritto umanitario internazionale non trova applicazione, ci richiamano bruscamente alla responsabilità di non essere né ciechi, né addormentati, né immemori. (Gazzetta del Sud)
Federale tedesco e provo solo dolore e vergogna. anche in profonda amicizia. Fivizzano, Marzabotto, le Fosse (Tuttosport)
In molti casi persero la vita meno di cinque vittime; altri villaggi rurali, come Casaglia (85 vittime), Cadotto e Ravecchia (circa 65), Cerpiano (43), San Giovanni di Sotto (49), Creda (69) e Caprara (35) furono sede dei crimini più gravi. (CittaDellaSpezia)